2012

Chievo, Corini: ?Abbiamo lottato, ma??

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CHIEVO VERONA CORINI – Non ha ancora un’identità il Chievo Verona di mister Corini, che non convince e che è ancora alla ricerca di equilibrio. «Credo che la squadra abbia lottato per arrivare a ottenere la vittoria. Ma non era facile. Loro scendevano in tanti, hanno interpretato la gara in maniera molto attenta. E in partite come queste è magari una giocata sporca che ti permette di rompere l’equilibrio», ha dichiarato l’allenatore a L’Arena dopo la gara con il Siena.

Lei ha girato più volte la squadra nel tentativo di creare maggiori pericoli all’avversario. Purtroppo, però, il Chievo non ha saputo pungere.

«La partita era già iniziata in maniera complicata. Ci mancavano i due terzini titolari a destra. Andreolli è stato riadattato al ruolo. Cesar rientrava dopo 40 giorni, e dopo 35’ abbiamo perso anche Luciano. Nonostante le difficoltà che stiamo vivendo penso che la squadra abbia disputato una partita importante».

Spieghi.

«Ha lottato, è stata insieme e l’inerzia degli ultimi dieci minuti era a nostro favore. Lì abbiamo cercato di giocare qualche palla importante là davanti. L’espulsione di Samassa ci ha penalizzato perché la sua presenza nei minuti finali ci sarebbe stata d’aiuto».

E adesso siete attesi da un trittico di partite davvero severo: Genoa e Cagliari in trasferta. Poi la Roma di Zeman in casa.

«Penso che in questo campionato si debba avere grande equilibrio. Pure squadre come Genoa e Sampdoria hanno fatto una striscia di sconfitte. Quindi bisogna rimanere molto attenti, lavorare di settimana in settimana e pensare soprattutto all’impegno più vicino. Quello che mi dà fiducia è la risposta che in campo mi danno i ragazzi. Stavolta, un po’ per il campo e un po’ per l’atteggiamento del Siena, non era facile creare un calcio qualitativo. La squadra ha lavorato e sta creando i presupposti per riuscire anche a vincerla. Non ce l’abbiamo fatta, ci riproveremo domenica».

È già sfida al Genoa e a Gigi Delneri…

«La troviamo dopo un mese e mezzo di cura Delneri e avrà avuto modo di lavorare in profondità sui concetti che ha voluto trasmettere alla squadra. Troviamo un avversario caricato dalla vittoria ottenuta su un campo difficile. Ma questo non ci deve spaventare, perché dobbiamo essere consapevoli della nostra forza».

La ricetta?

«Dobbiamo tornare a lavorare, stare in partita. E sono sicuro che riusciremo a raggiungere il nostro obbiettivo. Quest’anno è dura per tutti. L’importante è reagire, dopo ogni sconfitta la mia squadra ha sempre fatto un risultato positivo. E questo è un aspetto che non può passare in secondo piano. Bisogna avere pazienza ed equilibrio perché sarà un campionato molto lungo».

Tra Siena e Genoa s’inserisce la gara di Coppa contro la Reggina. Sarà turnover?

«Utilizzeremo questo incontro per portare in condizione chi magari ha giocato meno. La squadra è pronta ad affrontare la Reggina e vogliamo assolutamente passare il turno per andare a sfidare il Milan».

Ei fischi di fine gara?

«Fanno parte del gioco. È la delusione dei tifosi che volevano la vittoria».

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