2017
Fiorentina, tutti pazzi per Chiesa: Inter e Napoli guidano la truppa
Fiorentina: l’esplosione di Federico Chiesa riconduce direttamente al calciomercato. Per il giovane attaccante viola possibile interesse di Napoli e Inter, anche dall’estero però non mancano le richieste…
Non c’è bisogno di segnarsi il nome, perché tanto lo conoscono già tutti. Soprattutto il cognome. Federico Chiesa è l’attaccante della Fiorentina che ieri, con un gol meraviglioso di destro, ha permesso alla Fiorentina di passare in vantaggio contro il Bologna (partita poi vinta per 2 a 1. Leggi anche: Chiesa, che gol! «Come quelli di papà» – VIDEO). Già dallo scorso anno il giovane talento viola, figlio dell’ex attaccante Enrico, era stato messo nel mirino di alcune big. Da ieri, evidentemente, ancora di più. In estate la Fiorentina, che pure ha venduto praticamente mezza squadra, ha preferito non cederlo e puntare forte su di lui. La scelta potrebbe rivelarsi quanto mai azzeccata, perché Federico Chiesa vale già molto più di quello che valeva fino a qualche mese fa e le sue quotazioni, viste le richieste, potrebbero continuare a salire ancora di più. Chi potrebbe puntare su Chiesa junior?
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Già da mesi per l’attaccante viola sarebbe altissimo il pressing di una big estera: il Borussia Dortmund. Anche alcuni club di Premier League avrebbero sondato il terreno per Chiesa, ma è soprattutto in Italia che l’interesse per il giovane punteruolo viola si è intensificato parecchio nel corso dell’ultima sessione di calciomercato estiva. Il Napoli ha già fatto un tentativo un mesetto fa circa, potrebbe riprovarci molto prima di quanto la Fiorentina si aspetti (magari già a gennaio). Poi c’è l’Inter, che da tempo osserva il ragazzo: Luciano Spalletti conosce Chiesa per averlo visto giocare da vicino e preme per averlo. Nel mentre la Fiorentina prova a blindarlo con un rinnovo: possibile contratto fino al 2022 da 1 milione di euro netti a stagione più bonus per arrivare a 1,5. Federico sembrerebbe avere tutta l’intenzione di rimanere, a differenza di altri illustri predecessori (parliamo proprio di te, Federico Bernardeschi). Sul mercato però, l’unica cosa definitiva è la precarietà.