2017

Chiellini pre-Sporting: «Sfida decisiva. Siamo un diesel, nessun allarmismo. Sul rinnovo…»

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Il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro di Champions tra Juve e Sporting

Intervenuto in conferenza stampa insieme a Massimiliano Allegri, Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha parlato dell’incontro di domani sera, in programma all’Allianz Stadium alle ore 20.45, contro lo Sporting Clube de Portugal. Queste le parole del Chiello: «Negli ultimi anni siamo sempre stati un buon diesel e stiamo facendo il percorso che abbiamo avuto l’anno scorso e tre anni fa, due anni fa abbiamo fatto molto peggio. Ci vuole pazienza perché noi vogliamo essere pronti a marzo. L’importante è riuscire a fare punti in questo periodo di assestamento dove ogni anno bisogna ritrovare equilibrio percHé ci sono delle piccole cose che cambiano. C’è stato il passo falso di sabato che condiziona il resto ma abbiamo 2 punti in meno rispetto all’anno scorso e bisogna star sereni perché il nervosismo non porta da nessuna parte. Dobbiamo dare di più ma siamo un gruppo intelligente e con esperienza e sin da domani risponderemo presente come abbiamo sempre fatto. Cosa ci siamo detti dopo la Lazio? C’era molto rammarico perché ci tenevamo a rimanere imbattuti in casa. Non c’è da fare chissà che cosa, c’è da volere un po’ di più il risultato, il resto viene di conseguenza e non c’entrano tattiche e moduli. E’ stato anche un week-end particolare perché la Nazionale ci ha tolto tante energie nervose ma l’hanno vissuta anche i sudamericani che hanno avuto 3-4 giorni thriller. Questi non sono alibi ma queste piccole cose hanno influenzato la partita e dovevamo metterci qualcosina in più».

Prosegue il difensore bianconero: «Dobbiamo capire i momenti della partita e i pericoli che ci sono dietro la partita perché, per le qualità che abbiamo, non riusciamo a vedere. La Lazio ha meritato ma, senza presunzione, tra le due rose non c’è paragone. Appena allenti un attimo quella ‘sana’ paura rischi con tutte. Ci vuole calma e sacrificio e torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto. La sfida di domani esula da tutto questo perché è una sfida che si gioca andata/ritorno in due settimane, se vogliamo sono due sedicesimi di finale. Lo Sporting è una squadra importante e c’è tanta voglia di fare bene. L’allenatore ci porta brutti ricordi per la semifinale di Europa League persa contro il Benfica e dovremo cercare di vincere. Abbiamo trovato la squadra più forte della quarta urna e li rispettiamo molto. Sappiamo che sarà anche difficile giocare a Lisbona ma pensiamo a domani perché per noi sarà fondamentale fare 3 punti. Troppi gol presi? Quando non si prende gol sono io il primo a dire che non è merito mio o nostro perché altrimenti faremmo uno sport singolo come il tennis. Nel calcio contano gli equilibri sottili e dobbiamo migliorare la fase difensiva, lo sappiamo bene. L’inserimento dei nuovi? Dani Alves l’abbiamo visto l’anno nuovo, poi ha fatto 4 mesi da fenomeno qual è, anche Pjanic lo avete criticato all’inizio. Qualcuno ha la fortuna e la necessità di entrare prima come ad esempio Matuidi e Bentancur ma ognuno fa il suo percorso. Abbiamo un modo di giocare che è diverso dagli altri e ci vuole un attimino di adattamento. Se pensiamo di più alla Champions? Tutta la Juve pensa sempre al campionato perché puoi arrivare alla Champions facendo bene in campionato. Rinnovo? Sono in famiglia, basteranno 5 minuti, caffè compreso. Non ne ho ancora parlato e non ci penso neanche, con tutto il rispetto. Bonucci? E’ tranquillo, fra virgolette. E’ difficile cambiare ambiente, lo vediamo qui con quelli che arrivano da noi. Facciamo il tifo per lui come persona perché il rapporto è buonissimo sperando sempre che arrivino dietro di noi ma tornerà ai suoi livelli».

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