2017
Chiellini ammette: «Prima ero più bellicoso. Vincere è un obbligo ma le sconfitte servono»
Le parole del difensore della Juventus intervistato da Simona Sodini, calciatrice della Juve. Ecco le risposte di Chiellini
Bella intervista a Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus è stato intervistato da Simona Sodini, calciatrice della Juventus Women. Il difensore bianconero ha parlato del mondo Juve e anche del modo di marcare cambiato negli anni, della sua esperienza juventina e di tanto altro ancora. Queste le parole del Chiello: «Se si impara di più da una vittoria o da una sconfitta? Uno spera sempre di non perdere ma una sconfitta serve a trovare nuovamente gli stimoli e a ritrovare la giusta attenzione. Alla Juve poi vincere è quasi un obbligo. Quando ottieni la vittoria senti come se avessi fatto il tuo e più che l’esaltazione c’è il relax dopo mesi di sacrificio».
Prosegue il difensore della Juventus: «Come è cambiato lo stile delle marcature difensive? Ormai è diventata una sfida personale perché devi provare piacere ad anticipare un attaccante, devi stare sempre in partita e devi essere bravo a non farlo segnare. Da giovane ero più bellicoso, ora riesco anche ad avere un rapporto con gli attaccanti avversari. Dieci anni alla Juve? Non è facile restare sempre alla Juventus, per farlo bisogna essere persone di un certo tipo e lavorare con passione tutti i giorni. Poi il campo è solo una conseguenza. Essere un difensore è uno stile di vita sicuramente in campo perché devi provare piacere a vincere il duello e a ‘distruggere’ quello che vuole provare a fare l’attaccante avversario».