2018
Chiellini consiglia ai giovani: «Lo studio è importante anche per il calcio»
Il capitano della Juventus ha parlato in esclusiva ai microfoni di FIFPro nell’ambito del progetto “Mind the Gap”
Giorgio Chiellini consiglia i ragazzi. Il capitano della Juventus ha parlato al sito ufficiale di FIFPro nell’ambito del progetto “Mind the Gap”, teso ad aiutare i calciatori a prepararsi alla carriera dopo il ritiro: «Quando ero piccolo e frequentavo le scuole elementari mi capitava di dire a mia mamma ‘Non sto bene, non voglio andare a scuola’. Lei mi ha sempre risposto ‘Nessun problema, se non vai a scuola non vai a giocare a calcio’. Dopo quelle frasi stavo sempre bene, riuscivo sempre ad andarci (ride, ndr)».
Sul suo rapporto con lo studio e la scuola, Chiellini prosegue: «Per me era un hobby, un piacere, non mi pesava e anzi mi teneva attivo il cervello. Quando sentivo di essere stanco smettevo, ma penso che mi abbia dato una grossa mano in tutto. Perché nel calcio se non sei attivo mentalmente, non sei lucido, non sei veloce nel capire le situazioni, non arrivi a certi livelli. Lo studio quindi mi ha aiutato non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nello sport». Dopo il ritiro il difensore ha le idee chiare: «Quando hai 20-25 anni ti sembra di essere indistruttibile. Ti sembra che con il calcio tu possa fare tutto, e invece devi già pensare al futuro, perché a 35 anni la carriera finisce e dopo c’è una vita davanti dove giocare a calcio non ti basterà per vivere».