La questione dei giovani italiani è tornata alla ribalta con la riunione ieri a Coverciano. Sul problema è intervenuto Luciano Chiarugi, allenatore della Fiorentina Primavera per 7 stagioni una decina di anni fa. “Non è da tutti avere il coraggio di lanciare i giovani, è difficile – ha spiegato Chiarugi ai microfoni di LadyRadio -. L’intero sistema va analizzato e cambiato. Il salto fra le giovanili alla prima squadra? Bastano dieci mesi per capire se un ragazzo della Primavera ha la stoffa, poi si mandino a fare esperienza. E’ un errore tenere troppo i propri giovani in Primavera, magari per vincere dei trofei che in fin dei conti non hanno valore. Un’idea giusta può essere quella di istituire le squadre riserve, che disputino campionati completitivi come la B o la C, come avviene anche in altre nazioni”.