Una clausola del contratto salvaguarderebbe il Chelsea da una spesa folle

La sconfitta di ieri col Liverpool è stata micidiale ed ora José Mourinho rischia seriamente l’esonero dal Chelsea: lui, in proposito, non ha davvero niente da dire, ma i giornali sì. Più che di possibili sostituti, oggi la stampa inglese parla soprattutto di costi: quelli che l’esonero dello “Special One” porterebbe con sé. Meno di quanto preventivato inizialmente secondo qualcuno, ma comunque tantissimi: 13 milioni di euro cash per far fuori il portoghese adesso. Roman Abramovich ci pensa, ma esiste ancora la possibilità che a Mourinho venga data un’ultima chance per salvare capra e cavoli: José ha rinnovato qualche mese fa il contratto con il Chelsea fino al 2019, il suo ingaggio è di circa 10 milioni di euro l’anno. In caso di esonero, a regola, dovrebbe percepire comunque tutti gli stipendi dovuti da qui a fine contratto.

CHELSEA: LA BUONUSCITA DI MOURINHO – A regola, appunto, ma non secondo il Sunday Mirror, che svela oggi di una clausola speciale che Abramovich avrebbe fatto firmare al portoghese al rinnovo di contratto: in caso di esonero Mourinho avrebbe diritto ad un “salda e straccia” da circa 13 milioni di euro. Tradotto: 13 milioni subito e storia finita lì. Tanti soldi, è vero, ma molti meno rispetto ai 10 milioni di euro l’anno che il portoghese avrebbe dovuto percepire fino al 2019 (totale, 30 più i 10 di quest’anno, quindi 40). Lo “Special One” prenderebbe insomma soltanto lo stipendio di quest’anno come buonuscita e poi sarebbe libero di andare per la sua strada senza vincoli di contratto fino al 2019.