L’italiano o Hiddink possibili traghettatori in caso di addio di Mourinho

Un altro italiano nella corsa alla panchina del Chelsea: è Fabio Capello. L’ex commissario tecnico della Russia potrebbe tornare in Inghilterra, dove ha già allenato la nazionale dal 2007 al 2012, per prendere il posto di José Mourinho, praticamente a un passo dall’esonero dopo la sconfitta con il Liverpool in campionato. Al portoghese nelle ultime ore sarebbe stato concesso un ennesimo ultimatum, sarà decisiva la partita di Champions League contro la Dinamo Kiev, ma è già in atto la corsa alla successione. Ieri si era parlato delle soluzioni Antonio Conte e Roberto Mancini, ma è evidente che nell’imminenza di un possibile addio dello “Special One” (che costerebbe circa 13 milioni di euro) la necessità dei “Blues” è quella di avere un traghettatore almeno fino alla fine della stagione: Guus Hiddink è il nome ancora in cima alla lista, ma quello di Capello ha preso forza di recente.

CHELSEA: CAPELLO PER IL DOPO-MOURINHO – L’ex tecnico di Juve, Roma, Real Madrid e Milan sarebbe una “short-list” del patron Roman Abramovich, che continuerebbe a vagliare anche l’eventualità di un ritorno di Carlo Ancelotti, che però sembrerebbe più orientato ad attendere la fine della stagione (per lui possibile l’approdo al Bayern Monaco). Hiddink, che ha già traghettato il Chelsea dopo il primo esonero di Mourinho, nel 2009, resta la soluzione più accreditata insieme a quella di Capello, riporta il Daily Mirror. A fine stagione i “Blues” in ogni caso dovrebbero poi cambiare tecnico per dare l’assalto ad un top manager. Se sarà un altro italiano, lo potrà dire solo il futuro.