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Chelsea, Sarri espulso ed insultato: «Stro*** italiano». Per lui ora si mette male

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Maurizio Sarri espulso dopo gli insulti ricevuti dalla panchina avversaria in Chelsea-Burnley: il pareggio rimediato compromette però ancora di più la sua situazione

Il Chelsea butta alle ortiche una grossa occasione per l’approdo alla prossima Champions League pareggiando in casa contro il Burnley nel posticipo di Pasquetta della Premier League. Il 2 a 2 finale di fatto lascia ancora in bilico la panchina di Maurizio Sarri: l’allenatore toscano, visibilmente nervoso, nel corso del match è stato perfino espulso dopo aver battibeccato con qualche avversario. Stando alle ricostruzioni, l’ex tecnico del Napoli sarebbe stato apostrofato da alcuni componenti della panchina del Burnley con l’appellativo «stronzo italiano»: ne è nata una vera e propria lite verbale che lo ha appunto condotto all’espulsione.

Con il Chelsea al momento fermo al quarto posto in classifica, ad un solo punto dall’Arsenal (che però ha una partita in meno), la situazione di Sarri, finito nel mirino della Roma per la prossima stagione, sarebbe abbastanza complessa. A fine partita l’allenatore dei Blues non si è presentato in conferenza stampa e al suo posto ha parlato il vice Gianfranco Zola: «Sarri non ha ritenuto di parlare perché è stato insultato ed ha pensato che fosse giusto non dire nulla – le parole di Magic Box ai giornalisti – . Penso gli sia stato detto qualcosa dalla panchina avversaria, ora vedremo cosa fare a riguardo, ma credo che comunque questa vicenda avrà strascichi: noi capiamo l’adrenalina durante una partita, ma Maurizio era davvero triste per quanto accaduto».

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