2018

Chelsea-Conte, botte da orbi! Il tecnico chiede 23 milioni di risarcimento

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Il processo sembra inevitabile tra i legali di Antonio Conte e quelli di Roman Abramovich. La vicenda è più ingarbugliata del previsto

Una vera e propria battaglia legale è in corso tra il Chelsea di Roman Abramovich e Antonio Conte. Gli strascichi dell’esonero continuano a imperversare nel gossip britannico, con aggiornamenti quasi giornalieri delle accuse e contro accuse. L’esonero è stato mal digerito da Antonio Conte, sia per le tempistiche che per le modalità. L’accordo tra il Chelsea e Maurizio Sarri era di maggio, perché il club ha aspettato fino al 4 luglio per licenziare il suo precedente tecnico? A ritiro e stagione iniziata con la possibilità di accasarsi in altri club? Questo il punto principale della difesa di Conte, che uniti ai danni d’immagine per come è stata trattata la vicenda, chiede un maxi rimborso: ben 23 milioni di euro, di cui più della metà di ultimo stipendio (13 milioni). 

Ma le risposte del Chelsea non si fanno attendere. La principale accusa ai danni di Conte riguarda la querelle con Diego Costa. Il tecnico italiano silurò l’attaccante spagnolo con un sms, che poi lo stesso Costa rese pubblico. Per Abramovich, questa vicenda costrinse il club a svendere il calciatore in fretta e furia, rimettendoci economicamente. Ma a questa accusa, la difesa risponde che innanzitutto lo spagnolo è stato venduto a 54 milioni, generano una plusvalenza di 30. Inoltre, l’argomento è uscito un anno dopo la vittoria della Premier League di Conte, a cui corrispose un aumento di stipendio: perché Abramovich se si riteneva danneggiato non agì subito? Ma non finisce qui, perché al tecnico italiano vengono anche contestati:i presunti ritardi di Conte nelle conferenze post partita e negli appuntamenti con gli sponsor e l’occupazione di un parcheggio del centro sportivo di Cobham che non gli spettava.

Cosa c’è dietro questo processo?

In sintesi, la situazione è piuttosto ingarbugliata, ma sullo sfondo c’è di più. I vertici della FA mal sopportano Roman Abramovich e la sua cattiva gestione del club, che manda cattiva luce sulla stessa Premier League. Per questo motivo avrebbero anche affidato ad Antonio Conte un legale di fiducia per dirimere la questione. Di contro, Abramovich sarebbe stufo dell’Inghilterra e avrebbe intenzione di vendere il club per 3 miliardi di sterline, dopo aver rifiutato un’offerta da due. Sullo sfondo, sembra anche che Conte stia rifiutando di vedere i legali del patron russo che vorrebbero proporgli patteggiamenti: l’intenzione del tecnico è quella di andare fino in fondo. Insomma, botte da orbi tra Chelsea e Conte, chi la spunterà?

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