Chelsea, Conte: «Courtois mi ricorda Buffon»

Antonio Conte sta vivendo un finale del 2016 con tante soddisfazioni: il suo Chelsea sta facendo bene, il pubblico lo ama, i giocatori lo seguono. E nel suo undici trova una somiglianza tra Courtois e Gigi Buffon

Per la Premier non è ancora tempo di riposare, nemmeno per Antonio Conte. Il suo Chelsea dovrà affrontare a Stamford Bridge lo Stoke City, ma di certo i risultati fino a qui ottenuti e quel coro “Antonio” dagli spalti dello stadio tanto possono raccontare di questa prima avventura dell’ex allenatore della Juventus e della Nazionale. I Blues andranno alla ricerca della 13.a vittoria consecutiva e di fronte avranno la squadra di Mark Hughes: prima partita di tre nell’arco di nove giorni. Conte potrà contare sui suoi ragazzi, su quell’undici che ha vito per 3-0 nel giorno di Santo Stefano e che con il belga Courtois tra i pali hanno una sicurezza in più nei loro mezzi.
CONTE, IL PARAGONE TRA COURTOIS E BUFFON – Antonio Conte quando parla del suo portiere lo fa guardando al passato, con una analogia  che chiama in causa Gigi Buffon. Entrambi hanno iniziato a giocare presto, ovviamente le età sono diverse e Conte augura a Courtios di poter fare una carriera piena di soddisfazioni come quella di Buffon: «Sono stato suo compagno di squadra alla Juventus, poi l’ho allenato sia in bianconero che in nazionale. È una leggenda del calcio e spero che Thibaut Courtois possa fare lo stesso percorso. Ha un grande potenziale per continuare a fare grandi cose e raggiungere grandi obiettivi. È un nostro giocatore e voglio che rimanga qui per molti anni, non vedo alcun problema all’orizzonte. La decisione spetterà al club ma lui merita di restare al Chelsea e di scrivere la sua storia con questo club».
DIEGO COSTA, MON AMOUR – Antonio Conte non nasconde una passione per Diego Costa che sembra aver trovato con lui un rapporto perfetto: «È molto concentrato sul gioco, sulla sua posizione in campo, sui movimenti. Sta giocando molto bene, il suo atteggiamento e il suo comportamento è stato da grande campione. Sta mostrando la sua passione nel modo corretto e sono felice per lui, si merita gli elogi della stampa».