CHELSEA BENITEZ ABRAMOVICH – Il “dramma” di un uomo, Rafa Benitez, che dopo pochi mesi sulla panchina del Chelsea, oggi contro il Wigan, rischia già l’esonero. Intervistato ieri il tecnico spagnolo non ha nascosto un certo disagio nel parlare del suo possibile addio ai “Blues”.

“Se ho sentito Abramovich in questi giorni? No, l’ultima volta che ci ho parlato è stato circa 20 giorni fa, dopo la partita con l’Arsenal: era molto contento perchè stavamo facendo bene – le parole di Benitez in conferenza stampa – . Da quel momento ho avuto conversazioni con persone a lui vicine, ma non direttamente con lui proprio. Cosa pensa di me? Se non conosci una persona, non lo sai mai davvero, non sai nemmeno quello che potrà succedere. Nessuno lo sa. In passato ho parlato con la gente e con lui, ma abbiamo parlato solamente di calcio: in termini di gioco era tutto a posto“.

Contro il Wigan, dunque, Benitez rischia davvero: “So che adesso ho davanti a me una partita importante, questa è la mia priorità. Il mio contratto scade a fine stagione, non posso parlare del mio futuro per questo motivo, ripeto: la mia priorità è solo la prossima partita. Sono sicuro che i miei giocatori sono pronti, ma non posso dire nient’altro. Perchè? Perchè devo pensare solo alla gara, tutto quello che al momento posso fare è vincere. Il mio lavoro è sempre lo stesso, certo, dopo aver vinto, puoi avere commenti positivi da parte dei media, ma fa parte del gioco. Sono da 26 anni nel mondo del calcio ed è così: se si vince, va tutto bene, altrimenti la gente comincia a mormorare, però quando io sono venuto qua sapevo che avrei firmato un contratto di sei o sette mesi al massimo“.