2009
Chelsea, ag. Borini: “Con il Parma è tutto fermo”
Intervistato da sportsbook24.net l’agente dell’attaccante del Chelsea Fabio Borini, Marco De Marchi, ha parlato dell’attuale situazione delle trattative per portare il suo assistito al Parma:
De Marchi, a che punto siamo tra Borini ed il Parma?
“E’ tutto fermo, in stand by. Le due società si devono incontrare e trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Presumo stiano aspettando l’evolversi del mercato”.
Quante squadre hanno richiesto ufficialmente Borini?
“Si tratta di un giocatore ambito, c’è sicuramente una forte concorrenza per lui ma bisogna anche ammettere che il Parma, rispetto alle altre, si è mosso in largo anticipo e rimane una nostra prima scelta. Il loro interesse verso il ragazzo è noto da mesi”.
Esiste già un accordo di massima tra Borini ed il Parma?
“Il Chelsea ci aveva dato l’ok per parlare direttamente con la società crociata, poi non abbiamo più approfondito il discorso in attesa di una schiarita sul fronte dei club”.
Pensa che la faccenda potrà risolversi entro la chiusura del mercato?
“L’obiettivo è di tornare in campo il prima possibile e vivere una seconda parte di stagione da protagonista. Se ciò non fosse realizzabile, resteremo alla finestra fino a giugno”.
A proposito, quando guarirà dall’infortunio alla spalla?
“Fabio ha anticipato l’operazione e sarà disponibile da metà febbraio in poi. Credo ci vorranno un paio di settimane per rivederlo al massimo della forma”.
Ci spieghi cosa è successo tra il Chelsea ed il suo assistito?
“Per ora ha giocato in Inghilterra tre stagioni e mezza, nelle quali è riuscito a distinguersi risultando il miglior top scorer di tutte le annate. Carlo Ancelotti è davvero innamorato del ragazzo, che al contrario, come me, è rimasto deluso dal comportamento della dirigenza londinese. E’ stato messo fuori rosa da qualche mese senza un apparente motivo, se non quello di non aver firmato il rinnovo del contratto. Peccato, perchè sono convinto si sarebbe ritagliato uno spazio importante anche in quest’annata”.
Con chi ha legato maggiormente tra le fila dei Blues?
“Lui è una persona solare, propositiva e cordiale con tutti e andava d’accordo, soprattutto, con Didier Drogba, da sempre il suo modello. Poi, negli scorci in cui è stato impiegato si è fatto apprezzare anche dai compagni: nella passata stagione, entrò nella gara interna con il Portsmouth sul punteggio di 1-1 e pur non segnando, sfiorò il raddoppio e propiziò la rete decisiva”.
C’è una mentalità diversa in Italia ed Inghilterra in tema di giovani?
“Qui in Italia qualcosa sta cambiando nell’ultimo periodo, qualche giovane interessante tipo Sorensen viene buttato dentro senza remore. In realtà , nella Premier le “big” non si fanno troppi problemi: se uno è bravo e di qualità , è giusto che giochi subito. A prescindere dall’età “.
Fonte: sportsbook24.net