2016

Chapecoense, si offre anche l’ex Barça Saviola

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Dopo la tragedia che ha coinvolto la Chapecoense, molti calciatori di fama internazionale si sono offerti per vestire la maglia del club brasiliano, l’ultimo è Saviola

Il disastro aereo in cui sono morte 77 persone tra cui quasi l’intera squadra della Chapecoense, che volava in Colombia per giocare la finale d’andata di Copa Sudamericana, è una ferita ancora aperta. Soltanto in quattro sono riusciti a scampare al terribile incidente che ha visto il charter della compagnia boliviana LaMia (i cui vertici sono ora sotto inchiesta) sulle montagne a circa 200 km da Medellín. Il club di Chapecó è praticamente da rifondare.

TANTE STELLE PER LA CHAPE: IDEA SAVIOLA – Sin dalle primissime ore dello schianto il mondo del calcio si è subito stretto attorno al club dello stato di Santa Catarina. Tributi e manifestazioni d’onore sono stati registrati su tutti i campi del mondo, ma ora è il momento di passare ad azioni concrete per garantire alle Chape di poter continuare a giocare nella massima divisione brasiliana. In molti tra i calciatori di fama internazionale si sono offerti per vestire la maglia del Verdão: si è parlato di Ronaldinho, di Riquelme. Anche Ei∂ur Gudjohnsen si è messo a disposizione, affermando che sarebbe un onore giocare per loro e che se lo vogliono non devono far altro che dirlo. L’ultimo nome importante accostato alla Chapecoense, secondo il quotidiano argentino La Nación è quello di Javier Saviola. L’ex River, Barça e Real, oggi 35enne è in Europa dove fa lavora da assistant manager in un club dell’Andorra, l’FC Ordino. Stando a quanto afferma il giornale argentino El Conejo, le cui ultime non indimenticabili esperienze sono state con le maglie di Hellas Verona e River Plate, sarebbe pronto a ricalzare gli scarpini e a tornare in campo per mettersi al completo servizio della Chapecoense.

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