2013

Champions League, ultimo giorno di scuola: chi spera e chi rischia

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Milan e Napoli a caccia di qualificazioni simili ma diverse. E poi c’è la Juve…

CHAMPIONS LEAGUE VERDETTI MILAN NAPOLI JUVENTUS – Ultimo atto in arrivo, per quanto riguarda la fase a gironi di una Champions League ricca di colpi di scena e di momenti altamente spettacolari sin dal primo kick-off, arrivato lo scorso 17 settembre. Sono state giocate 87 partite e mezzo, visto che ci sono da recuperare ancora circa un’ora del match tra Galatasaray e Juventus, una di quelle partite in cui ci si gioca ancora l’accesso agli ottavi di finale. Ma il piatto forte arriverà, come di consueto, all’ora di cena, con altre otto gare in cui ci sarà da stabilire chi farà parte delle magnifiche 16, che entreranno nuovamente in gioco il prossimo febbraio, oppure semplicemente i piazzamenti delle formazioni già qualificate.

ONDATA INGLESE – I primi gironi hanno praticamente decretato la qualificazione agli ottavi di finale delle altre due formazioni rimaste in gioco. Se il Chelsea è matematicamente qualificato, visto che si giocheranno il passaggio al turno successivo le altre due protagoniste del Gruppo E, ovvero Basilea e Schalke 04 (svizzeri avanti di un punto), invece l’Arsenal dovrà evitare un clamoroso tracollo sul campo del Napoli: ai ragazzi allenati da Arsene Wenger basterà non perdere con tre reti di scarto, questa sera al ‘San Paolo’, per proseguire la propria tradizione ultradecennale di qualificarsi almeno per gli ottavi di finale. Sempre nello stesso girone, i partenopei potrebbero non aver bisogno di una simile impresa, perchè potrebbe “bastare” il successo agli azzurri se, nel frattempo, il Borussia Dortmund non dovesse riuscire ad espugnare il Velodrome di Marsiglia. Ovviamente, un pareggio a Fuorigrotta qualificherebbe i vice-campioni d’Europa in ogni caso.

LA SPAGNA OSSERVA – E mentre nella serata di ieri è stata decretata la definitiva uscita di scena della Real Sociedad e il dominio del proprio girone da parte del Real Madrid, questa serata sarà una semplice sfilata per i giocatori dell’Atletico Madrid e del Barcellona, già certi almeno della qualificazione agli ottavi. I colchoneros saranno giudici della sfida tra Zenit San Pietroburgo e Porto (i russi hanno un punto in più), sfidando i portoghesi a domicilio e provando a offrire un’ultima occasione alla banda-Spalletti, che nel frattempo sarà di scena sul campo dell’Austria Vienna. Diversa la situazione dei blaugrana, che questa sera ospiteranno il Celtic e hanno bisogno di non perdere per confermare la leadership nel girone H, mentre il Milan e l’Ajax si darannno battaglia a San Siro per ottenere l’altro posto a disposizione per gli ottavi.

A CACCIA DI RIVINCITE – Come detto, non ci sarà solo la lotta per gli ultimi posti sul treno che porta agli ottavi a rendere eccitante l’ultimo atto della fase a gironi. Diverse squadre, infatti, cercheranno in terra europea di rimediare a una situazione particolarmente complicata in campionato. È sicuramente il caso delle italiane, con il Napoli che non vince ormai da più di un mese e il Milan messo male in classifica, ma anche di altre formazioni. Il Chelsea è reduce da una clamorosa sconfitta in campionato e sa che vincere il proprio girone potrà rendere meno amara la prima parte del Mourinho-bis. E anche il Barcellona, clamorosamente, ha da sistemare un brutto periodo, che coincide con l’assenza di Messi e che è sfociato in due sconfitte nelle ultime tre gare ufficiali. Impossibile, infine, non citare anche una delle “intruse” di oggi, ovvero il Galatasaray, che troverebbe nell’eventuale qualificazione ai danni della Juventus un riparo dalle feroci critiche arrivate a Mancini e ai suoi ragazzi per il brutto andamento in campionato.

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