2014

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SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015 – Il campionato è finito, gli amici se ne vanno ed è lecito chiederselo: come sarà la Champions League della prossima stagione? Non che la domanda sia di quelle che proprio non ci fanno dormire la notte, ma è anche vero che se quest’anno la massima rassegna continentale per club ci ha regalato qualche piccola sorpresa (leggasi “Atletico Madrid” e basta), la nostra più intima speranza è che almeno un club italiano, uno solo, il prossimo anno non ci faccia fare la figura dei peracottari. Sarà dura, molto dura, va detto.

SORTEGGIO INFAME – Nessuna delle nostre squadre, come ormai triste tradizione, la prossima stagione sarà inserita nella prima urna, quella delle teste di serie (praticamente sempre le solite note da qualche anno a questa parte). Il Portogallo è la nuova Italia: per dirla tutta gli amici iberici sono riusciti a soffiarci punti, posti tra le teste di serie e probabilmente pure posizioni nel ranking per campionati.  

L’URNA FUNERARIA – Tra le teste di serie, nell’urna della morte, ci sono praticamente tutte le squadre che non vorremmo mai vedere. Sicuramente però almeno tre di queste le nostre squadre le avranno nel girone (sempre ammesso e non concesso che il Napoli passi il turno preliminare). C’è il Real Madrid campione in carica: la squadra di Ancelotti l’anno prossimo promette di presentarsi ai blocchi di partenza con almeno un altro paio di campioni in più in rosa. C’è anche il Barcellona, reduce da un’annata storta: la squadra di Luis Enrique promette una mezza rivoluzione rispetto agli anni recenti, chissà che Enrique non finisca nello stesso girone della sua ex Roma… C’è poi il Bayern Monaco di Guardiola, campione di Germania a mani basse, anzi bassissime, ma buttato fuori malamente dal Real nell’ultima edizione. Ci sono poi le avversarie leggermente, ma proprio leggermente, più abbordabili: il Chelsea di Mourinho sarà in prima urna per aver vinto tanto negli ultimi anni, non di certo in quello appena passato però, in cui il portoghese è rimasto a mani vuote. Il Benfica ultimo finalista di Europa League e campione di Portogallo: ha buttato fuori la Juventus dalla seconda rassegna continentale, è vero, ma storicamente non è squadra irrestitibile in Champions, almeno di recente. L’Atletico Madrid di Simeone: sopresa e finalista dell’ultima edizione e campione di Spagna, un po’ a sorpresa, in carica: i “Colchoneros” cambieranno qualcosina di sicuro nei propri ingranaggi, ci potrebbbe poi essere un certo rischio appagamento. L’Arsenal, che in Champions ci finisce sempre, salvo poi non vincere mai niente: i “Gunners” hanno da superare un turno preliminare per essere certi di essere in urna uno. Idem dicasi per il Porto che, qualora dovesse passare i play-off, sarebbe certo di fare compagnia ai connazionali del Benfica: sarebbe di sicuro l’avversaria più abbordabile tra le teste di serie. 

TROPPO LUSSO DAVVRO – In seconda urna il peggio del meglio del calcio europeo: squadre di blasone (tanto) e di risorse (enormi) che, per un motivo o per l’altro, questione di punti decimali, non sono saranno presenti al momento del sorteggio tre le prime. Faranno paura lo stesso? Giudicate un po’ voi… Ci dovrebbero essere le tedesche Schalke 04 e Borussia Dortmund: usiamo il condizionale perchè per entrambe potrebbero aprirsi le porte della prima urna nel caso in cui Arsenal e/o Porto facessero cilecca ai play-offs. In particolar modo il Borussia di Immobile al posto del Porto sarebbe un’avversaria da fare molta paura. Sarà invece sicuramente in seconda urna la Juventus: la squadra di Conte paga i deludenti risultati europei degli ultimi anni, ma viene salvata dalla mancata qualificazione alla Champions di squadre che forse avrebbero avuto un coefficiente europeo maggiore come Siviglia, Milan o Inter. Per i bianconeri un’altra buona notizia: non avrà come avversarie le squadre che stiamo per elencare. Nell’ordine: il Paris Saint-Germain di Ibrahimovic e David Luiz, una squadra che punterà senza ombra di dubbio a vincere la competizione, costi quel che costi (molti, molti, molti soldi, credeteci). Il ricco Shakhtar Donetsk, avversario che i bianconeri hanno già beccato in passato: l’attuale situazione ucraina è al momento l’unico enigma di un club che, di suo, meriterebbe pienamente un posto tra le semi-grandi. Il Basilea, mina vagante di una competizione in cui, spesso e volentieri, riesce a fare qualche vittima eccellente. Lo Zenit San Pietroburgo di Villas-Boas, ed anche qui potremmo dilungarci a parlare di ricchezza e risorse fino allo sfinimento: i russi dovranno affrontare i play-offs, come altre colleghe illustri. Il Manchester City campione d’Inghilterra che, a causa dei risultati deludenti (soprattutto alla luce dei tanti soldi spesi) in Europa degli ultimi anni, rischiava quasi di finire in terza fascia: gli inglesi sono, insieme a Borussia, Juve e PSG, l’avversaria da evitare a tutti costi per le altre italiane in gioco. 

OUTSIDER, MA CHE OUTSIDER – Terza fascia di assoluto livello: se dovesse essere davvero questa, ci sarebbe da tremare non poco. Dovrebbe esserci, per esempio, il Bayer Leverkusen, alle prese con i play-offs prima ancora del sorteggio dei gironi: per i tedeschi potrebbe essere tutto o niente, perchè passando il turno preliminare, se là davanti qualcuna fallisce, potrebbe esserci perfino la possibilità di accedere in seconda urna. Sarà sicura della terza fascia invece l’Olympiakos: la squadra greca, campionessa nazionale, è di sicuro l’avversaria più auspicabile del lotto che vi stiamo elencando. Occhio poi al CSKA Mosca, i russi sono campioni nazionali in carica e promettono di essere una mezza mina vagante, anche perchè, come sempre, punteranno molto sul fattore campo: uno spostamento in Russia in autunno o inverno non è il massimo della vita per nessuna europea. Ci sarà in terza fascia anche l’Ajax campione d’Olanda, una squadra in netta crescita, giovane ma con personalità ed un allenatore, Frank de Boer, che mostra un calcio molto interessante. E’ il turno del Napoli: gli azzurri saranno sicuri della terza urna se, e solo se, passeranno i preliminari di agosto: vista dall’ottica estera, la squadra di Benitez è evidentemente una delle squadre più forti, se non la più forte, della propria fascia, questo almeno sulla carta. Ci sarà posto poi nell’ordine: per il Liverpool, quasi vincitore del proprio campionato ed avversaria di livello sin troppo alto per la terza urna. Per lo Sporting Lisborna, vice-campione del Portogallo e squadra da temere sotto il profilo del gioco, non certo della tecnica individuale. Per il Galatasaray sorpresa dell’anno scorso, quando buttò fuori la Juventus dalla Champions e qualificata di diritto alla fase a gironi nonostante il secondo posto in campionato (il Fenerbahce campione deve finire di scontare una squalifica internazionale per calcioscommesse). 

GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI – Quarta fascia, come sempre, abbordabile fino a un certo punto, tra squadre di campionati di basso livello ed avversarie che invece rischiano di diventare la sorpresa della prossima Champions. Sarà in quarta urna l’Anderlecht campione del Belgio, che spera magari in un passo falso ai preliminari di chi è davanti per insinuarsi in terza fascia (ma sarà davvero dura). Ci potrebbero essere gli austriaci del Red Bull Salisburgo, impegnati però con i turni preliminari ed avversari tutto sommato davvero auspicabili per qualsiasi avversaria, meglio se italiana. Ci sarà di sicuro la Roma: gli ultimi anni a livello europeo sono stati fallimentari e dunque l’ultima urna era assolutamente scontata, i giallorossi sono però forse la squadra più forte del proprio lotto e, se dobbiamo vederla positivamente, non saranno avversaria nè di Juventus nè di Napoli fino alla fase finale (si spera). Ci dovrebbe essere spazio poi per i rumeni della Steaua Bucarest (campioni nazionali e quindi in un tabellone dei play-offs decisamente più agevole rispetto ad altri top team), per l’APOEL Nicosia (ve li ricordate quache anno fa? Furono la sorpresa della Champions), per il Celtic Glasgow e per il BATE Borisov: tutte squadre che, lo evidenziamo ancora, dovranno passare comunque per i preliminari (e non daremmo così per scontato il passaggio del turno). Ultimo slot della Champions, almeno nella teoria, per la vera e propria sorpresa: il Monaco. La squadra francese ultra-milionaria è stata assente in Europa negli ultimi anni e dunque con un coefficiente UEFA prossimo allo zero: è la mina vagante per tutti i top club che occupano le fasce precedenti. L’avversaria che tutti sognano… negli incubi.

PROIEZIONI ALLA SALUMIERE – Proviamo a fare un’ideale proiezione dei gironi delle italiane puramente teorica, cioè dando per scontato che il Napoli (come le altre impegnate nei play-offs) acceda alla fase ai gironi

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