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Champions League, Sacchi: «Real Madrid non tra i favoriti, capolavoro di Ancelotti»

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L’ex allenatore Sacchi ha commentato la vittoria della Champions League da parte del Real Madrid di Ancelotti

Arrigo Sacchi, storico ex allenatore italiano, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport ha elogiato il lavoro di Carlo Ancelotti per la vittoria della Champions League da parte del Real Madrid.

L’ANALISI – «Ancelotti ha fatto un capolavoro. Non era tra i favoriti in questa Champions League e invece ha avuto il coraggio e la forza di vincerla. E sulla sua strada ha eliminato il Psg, il Chelsea, il Manchester City e il Liverpool, cioè il Gotha del calcio mondiale. Il Real Madrid di Carletto (e di suo figlio Davide, aggiungo) non era probabilmente la più forte squadra sulla carta, ma ha dimostrato di essere il gruppo che aveva più spirito di sacrificio, più umiltà, più modestia e più esperienza. Il Liverpool, certamente sfibrato dalla lunga lotta con il Manchester City per la Premier League, ha dominato nel primo tempo, ha creato diverse occasioni, ma ha trovato di fronte a sé un Courtois monumentale. E poi, minuto dopo minuto, il Real è venuto fuori. Carletto è stato molto intelligente: sicuramente sapeva che gli inglesi non erano al top della condizione atletica, ha scelto di partire prudente, di farli sfogare per avere un vantaggio nella ripresa».

ANCELOTTI – «Alla fine della partita ho ammirato la stretta di mano di Klopp a Carlo: un gesto da vero signore, nel quale ho letto la stima profonda dell’uno nei confronti dell’altro. Il capolavoro di Carlo non sta soltanto in questa Champions League, ma nell’aver conquistato la Liga, nell’aver saputo creare un gruppo coeso, partecipe, sempre pronto al sacrificio. Erano andati via diversi giocatori da Madrid, nell’estate scorsa, di sicuro non si pensava di vincere il trofeo più importante. E invece Carletto è stato un vero e proprio mago».

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