Approfondimento sui precedenti tra le due squadre che si sfideranno domani in Champions League

REAL MADRID JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE APPROFONDIMENTO – Se dovessimo trovare una classica del calcio europeo sicuramente la sfida tra Juventus e Real Madrid sarebbe tra le candidate per la vittoria finale. Entrambe le formazioni, infatti, oltre al ricco blasone caratterizzato dai propri palmares, si sono spesso affrontate nel corso degli anni, dando vita a emozionanti partite che rimarranno nella mente degli appassionati sportivi. Juventus e Real Madrid, pertanto, si sono già affrontate quattordici volte nel proprio passato: la curiosità principale è che le sfide ufficiali tra le due formazioni si sono svolte solamente in Coppa Campioni / Champions League, a dimostrare ancora una volta il prestigio delle due società che si affronteranno mercoledì 23 ottobre 2013, ore 20:45, allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid.

COME X NESSUNO MAI – Il bilancio dei precedenti tra le due squadre, come dicevamo sopra, è in netta parità, visto che su quattordici incontri disponibili entrambe hanno raggiunto la vittoria in ben sette occasioni. Possiamo dire, dunque, che il pareggio non è di casa quando Real Madrid e Juventus scendono in campo, visto che non si è mai avuto questo risultato e a maggior ragione per il fatto che i bianconeri domani andranno in Spagna per vincere, in modo da non compromettere il cammino verso gli ottavi di finale della Champions League. 14 precedenti, dicevamo, di cui sette vittorie per testa: ma ci sono vittorie e vittorie. Già, perché vincere per 1-0 in una finale di Champions non ha lo stesso peso specifico di una vittoria nella fase a gironi.

ARENATI – E questo i bianconeri lo sanno benissimo. Chiedete un po’ in giro di quel 20 maggio 1998. Già, l’edizione 1997-98, la terza della moderna Champions League, si concluse con una finale proprio tra Juventus e Real Madrid, all’ Amsterdam Arena, in Olanda. I bianconeri di Lippi contro gli uomini di Jupp Heynckes: sarà il croato Mijatovic a regalare il trofeo continentale alle ‘merengues‘ con un gol ricco di critiche che varrà la quarta sconfitta in finale di Champions League per la Vecchia Signora. E sì, in campo c’era anche capitan Conte, oggi tecnico dei bianconeri. 

TUTTI IN PIEDI PER ALEX – Altro discorso invece, che esula da quella finale, è rappresentato dalle recenti sfide tra Real Madrid e Juventus, visto che negli ultimi anni le due squadre si sono affrontate per ben 8 volte: in 6 occasioni si è giocato per la fase ad eliminazione diretta, mentre in due sole occasioni la sfida era valida per la fase a gironi. Prendendo sotto esame proprio quest’ultimo aspetto, ci proiettiamo sugli ultimi due appuntamenti tra Real Madrid e Juventus, datati stagione 2007-08, con Claudio Ranieri sulla panchina bianconera. La Juventus riuscirà a vincere in entrambe le occasioni, sia in casa (2-1, Del Piero e Amauri), che in trasferta al Bernabeu (con doppietta di Del Piero e conseguente standing ovation sotto lo sguardo di Maradona).

RIMONTE – Ma Real Madrid – Juventus è stata sopratutto una partita di ‘rimonte‘ speciali nel doppio confronto. E’ successo in ben tre stagioni e tutti i precedenti hanno sorriso alla formazione piemontese. Nel 95-96 saranno Del Piero e Padovano a controbattere il gol all’andata di un giovane Raul Gonzales Blanco (quella Juventus vincerà poi il trofeo, ndr), così come nel 2004-05 ci penseranno David Trezeguet e Zalayeta nei supplementari a rimontare lo 0-1 della gara di andata. Ma c’è una partita che più di tutte è stata ‘istituzionalizzata‘ come rimonta perfetta o come ‘la partita perfetta’. E’ il 14 maggio del lontano 2003: i bianconeri affrontano in semifinale il Real in un Delle Alpi gremito a più non posso, per rimontare il 2-1 dell’andata. Gli epici mattatori saranno il trio delle meraviglie: Trezeguet, Del Piero e Nedved. Peccato che proprio il centrocampista ceco, a pochi minuti dal termine, subirà quell’ammonizione che ricorderà per il resto della carriera, visto che non gli permetterà di disputare la finale tutta italiana all’Old Trafford contro il Milan, persa ai rigori dai bianconeri.