2013

Champions League, quando la finale è un derby

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CHAMPIONS LEAGUE BORUSSIA DORTMUND BAYERN MONACO FINALE -La finale di Champions League è sempre una partita affascinante che qualsiasi calciatore vorrebbe giocare almeno una volta nella propria carriera, ma quando ad affrontarsi sono due squadre dello stesso Paese, le motivazioni crescono ancora di più. E’ il caso di questa edizione della manifestazione, che vedrà affrontarsi nella finale di Wembley del 25 maggio Bayern Monaco e Borussia Dortmund, in un derby tutto tedesco. Nella storia della Champions League sono poche le occasioni in cui si sono affrontate squadre della stessa Nazione in finale: per la precisione questa sarà la quarta volta.

Il primo derby ebbe luogo nella stagione 1999/2000 e , allo Stade de France, si affrontarono Real Madrid e Valencia. Quella edizione della Champions League vide il dominio della Spagna, che portò tre squadre alle semifinali: oltre a Real Madrid e Valencia, si qualificò infatti anche il Barcellona. In semifinale il Real Madrid, allora allenato da Vicente Del Bosque, riuscì a superare il Bayern Monaco con un risultato complessivo di 3-2, mentre il Valencia sconfisse proprio i blaugrana con un 5-3 tra andata e ritorno. Nella finale di Parigi il Real Madrid dominò per tutta la durata della gara, portando a casa la coppa con un perentorio 3-0 contro la squadra allenata da Hector Cuper: nel primo tempo aprì le marcature Morientes, mentre nella ripresa arrotondarono il risultato McManaman e Raul.

Nel 2002/2003 si giocarono la finale il Milan di Carlo Ancelotti e la Juventus di Marcello Lippi, in una gara tutta italiana. Anche in quell’occasione, un Paese riuscì a portare tre squadre in semifinale: oltre alle due finaliste, anche l’Inter riuscì a qualificarsi all’ultima fase ad eliminazione diretta.  La Juventus riuscì ad avere la meglio su un Real Madrid stellare grazie alla compattezza e alla voglia di vincere: dopo l’1-2 subito in Spagna, i bianconeri riuscirono a rimontare, vincendo per 3-1 a Torino. Il Milan ebbe qualche difficoltà in più contro i cugini: dopo lo 0-0 in casa rossonera, la gara di ritorno si concluse con l’1-1, premiando il Milan per i gol in trasferta. La finale si giocò all’Old Trafford, con le due squadre impegnate più a non subire che a cercare di sbloccare la gara. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, le formazioni non riuscirono ad avere la meglio nemmeno nei supplementari: la partita si decise così ai rigori, con Andryi Schevchenko freddo a trasformare l’ultimo rigore e a regalare al Milan la sesta Champions League della propria storia.

L’ultima occasione fu quella del 2007/2008, con Manchester United e Chelsea che diedero vita ad una vera e propria battaglia sotto la pioggia di Mosca. I Red Devils riuscirono a superare l’ostacolo Barcellona in semifinale: dopo lo 0-0 dell’andata, la squadra di Alex Ferguson riuscì a vincere per 1-0 in casa, guadagnando il pass per la finale. Nell’altra gara il Chelsea ebbe la meglio nel derby contro il Liverpool con il risultato complessivo di 3-2. Allo stadio Luzhniki  di Mosca il Manchester United riuscì a trovare il vantaggio dopo 25’ minuti grazie a Cristiano Ronaldo ma, allo scadere della prima frazione, Frank Lampard pareggiò. Le squadre non riuscirono a trovare la rete della vittoria né nella ripresa, né nei tempi supplementari;  i Red Devils ebbero la meglio soltanto dopo i calci di rigori, grazie agli errori decisivi di Terry, che scivolò e calcò sul palo, e di Anelka, che si fece parare il tiro da Van Der Sar.

Nella storia della Champions League, quella di quest’anno è la prima volta in cui si giocherà un derby in finale senza che la Nazione abbia portato tre squadre su quattro in semifinale. Bayern Monaco e Borussia Dortmund sono infatti riuscite a battere rispettivamente Barcellona e Real Madrid.

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