2019

Champions League, Origi stenta a crederci: «Sensazioni uniche» – VIDEO

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Divock Origi, l’uomo da Champions League. Dopo la semifinale mette il marchio anche nella finalissima: «Sensazioni difficili da spiegare»

Sono stati tanti gli uomini meno quotati che, a sorpresa, hanno iscritto il loro nome nel tabellino di una finale di Champions League. Divock Origi non era certo il designato per farlo, eppure è ufficialmente lì, nell’Olimpo del calcio. Vero che la partita era già ben indirizzata, ma il suo colpo da biliardo col sinistro ha messo ufficialmente la parola fine al match.

E pensare che la sua stagione era stata tutt’altro che esaltante. Dodici presenze in Premier League, condite da tre gol. Poi, l’exploit europeo. Senza la sua doppietta al Barcellona si starebbe forse oggi parlando d’altro, invece il belga è sempre stato al posto giusto al momento giusto (ne sa qualcosa Alexander Arnold). Tanti meriti ai vari Salah, Mané e Firmino, ma questo ragazzone di 24 anni ha saputo dire la sua prendendo per mano il Liverpool nei momenti più delicati.

 

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