2013
Champions League – Napoli perfetto, ma non basta: manca solo un gol
CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI ARSENAL SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del San Paolo tra Napoli e Arsenal, ultima gara valida per la fase a giorni della Champions League. Tante le emozioni grazie ad un Napoli affamato, che ha inseguito la vittoria sin dall’inizio. Alla fine il successo è arrivato, ma lascia l’amaro in bocca, perché non basta: il Borussia Dortmund riesce a superare il Marsiglia al Velodrome e dunque i due gol di stasera non bastano per passare il turno. Di seguito vi proponiamo la sintesi della partita, ma potete anche valutare le pagelle dei protagonisti cliccando qui.
PRIMO TEMPO – Subito in pressione il Napoli, che vuole sbloccare subito la partita e per poco non mette in condizione Higuain di segnare, se non fosse che il guardalinee ha ravvisato un fuorigioco che in realtà non c’è. Importante intervento all’8’ di Mertens, che riconquista palla a centrocampo e lancia Pandev, il quale però anziché provare il tiro al volo, esita e poi conclude tra le braccia di Szczesny. Al 12’ è Maggio a servire l’attaccante macedone, che prova senza fortuna ad aggirare Koscienly. Spinge forte la squadra di Rafael Benitez, che costruisce più occasioni nella fascia di competenza di Armero. Al 22’ però la prima occasione dell’Arsenal: Flamini si invola nell’area di rigore partenopea e serve Giroud, che tira forte, ma Rafael ci mette i pugni e respinge la palla. Conclusione di destro, invece, al 30’ di Callejon, che non riesce ad inquadrare l’incrocio dei pali. Grande occasione per Maggio al 37’: lanciato a rete, cerca di sorprendere Szczesny con un pallonetto, ma il portiere in uscita gli chiude lo specchio, costringendolo ad un tiro impreciso. Brividi per i Gunners al 43’, quando Koscienly passa la palla indietro a Szczesny, che vuole ridarla al difensore, ma finisce per farla rimpallare sulla testa di Higuain: per sua fortuna la palla finisce a lato.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con una fase confusa: si lotta in mezzo al campo. Al 9’ rischia grosso il Napoli, quando Giroud si invola verso l’area avversaria, ma Rafael riesce ad anticipare il francese. Dopo un giro di lancette altra opportunità per i Gunners, ma Flamini dopo una bella azione corale viene murato. Prova a scuotersi la squadra di Rafael Benitez con l’ingresso di Insigne. L’ingresso dello “scugnizzo” dà ancor più vivacità alla manovra partenopea: al 13’ grande progressione di Armero, che entra in area su invito di Insigne, ma sbaglia malamente la conclusione. Tentativo di Callejon al 17’ che si spegne sul fondo per il pressing di Koscienly, bravo a temporeggiare sullo spagnolo. Al 21’ risponde l’Arsenal con Cazorla, che prova a servire in area Giroud, ma Mertens brilla in una grande chiusura difensiva. Bella occasione al 24’ per Higuain, che tira da posizione defilata senza trovare la porta. Un antipasto per quello che accade al 28’, quando il Pipita riesce a battere Szczesny con un sinistro incrociato dal limite. Accusa il colpo l’Arsenal, soprattutto dopo l’espulsione di Arteta per doppia ammonizione. Al 34’ cross pericoloso di Armero, ma né Higuain né Mertens riescono a metterci lo “zampino”. Passano i minuti ed il Napoli prova a gestire il vantaggio e a pungere ancora, ma al 42’ gelo al San Paolo per la notizia dal Velodrome, dove il Borussia Dortmund ha raggiunto la vittoria e conquistato la qualificazione ai danni del Napoli. Si riaccendono gli animi al 47’, quando Callejon raddoppia, ma è troppo tardi per inseguire il terzo gol.