2013

Champions League, Milan – Barcellona: le pagelle

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MILAN BARCELLONA PAGELLE CHAMPIONS LEAGUE – Di seguito vi proponiamo le pagelle fornite appositamente dalla nostra redazione sulla sfida valevole per gli ottavi di andata di Champions League tra Milan e Barcellona, vinta per 2-0 dai rossoneri.

MILAN

Abbiati 6.5 Mai impegnato nel primo tempo, idem per il secondo, garantisce sicurezza e compostezza alla difesa, con grandi prese in uscita.

Abate 6.5 Si riconquista il ruolo da titolare dimostrando di essere in grande salute e di garantire anche una preziosa spinta in avanti

Mexes 6: Primi minuti da incubo, poi sale in cattedra e non lascia passare nessuno riuscendo a bloccare i marziani blaugrana

Zapata 6: Gioca una partita di sacrificio, si impegna e dimostra di saperci stare alla grande

Constant 6: Gara generosa per il terzino che ci mette tanto impegno risultando preciso anche in fase propositiva

Ambrosini 7: Testa e cuore per il capitano rossonero: la sua esperienza in mezzo al campo è oro colato per il Milan

Montolivo 6.5 L’ex Fiorentina sembra aver trovato finalmente una certa continuità di prestazioni: anche stasera è in partita e molte palle passano dai suoi piedi dando il via alle azioni rossonere

Muntari 7 Corre a destra e a sinistra, risultando fondamentale in fase di rottura. Ciò che sorpende però è sopratutto la sua capacità di inserirsi, come nell’occasione del goal quando trova la zampata vincente

Boateng 7: Contro il Barcellona si esalta sempre. Nonostante una stagione non particolarmente brillante, questa sera mette in mostra tutta la sua fantasia, risultando spesso imprevedibile nella giocata, come nell’occasione del goal

Pazzini 6: Nel primo tempo sembra in difficoltà ma la squara non lo assite, nella ripresa invece risulta fondamentale riuscendo a dare un certo peso all’attacco rossonero. 71′ Niang 6.5: Scaltro come un veterano, riesce ad essere decisivo quando viene chiamato in causa, dando il via al raddoppio

El Shaarawy 7: L’aggettivo più appropriato è generoso. Le sue energie migliori le usa per difendere, ma anche in fase offensiva dimostra di essere molto lucido fornendo un assit da campione per Muntari. 87′ Traorè sv

Allenatore Allegri 7.5: Da vero livornese doc, testardo com’è, non dà retta a Berlusconi e mette in campo il Milan come pare a lui. Il risultato finale gli dà pienmente ragione e gli permette di prendersi una grande rivincita con chi l’aveva criticato a inizio stagione 

BARCELLONA 

Victor Valdes 6: Non ha la possibilità di esaltarsi con alcun intervento degno di nota, ma strappa comunque la sufficienza

Dani Alves 6: Spinge come un forsennato sulla fascia destra, costringendo El Shaarawy a rientrare in difesa, gli manca però l’ultimo passaggio e lo spunto vincente

Piqué 6: Si dimostra affidabile nel primo tempo, nella ripresa però subisce la rapidità degli attaccanti rossoneri facendosi più volte infilare

Puyol 5.5 Il capitano blaugrana ci mette tanta grinta, ma si fa sorpendere da Niang nell’occasione del raddoppio. Dopo la botta alla testa non è stato più lo stesso. 89′ Mascherano sv

Jordi Alba 6: Prova senza infamia e senza lode per il terzino del Barcellona

Xavi 6: Grande visione di gioco, ottima propietà di palleggio, ma non basta

Busquets 5.5: Non riesce a tenere il confronto con i centrocampisti rossoneri, subendo un pressing asfissiante

Fabregas 5.5 Non è per niente la sua serata, subisce la pressione degli avversari, sembrando la brutta copia del giocatore che indossava la maglia dei Gunners; 61′ Sanchez 5: Entra ma non è per niente decisivo, è solo la brutta copia di quello ammirato ad Udine

Pedro 5.5: Si vede raramente con spunti sporadici. Per tutta la ripresa rimane molto in ombra dimostrando poca brillantezza

Messi 5: Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Stasera si rivela un normale essere umano, come tutti gli altri in campo e non riesce ad incantare come è suo solito fare

Iniesta 6: E’ il più ispirato dei suoi, riesce spesso a verticalizzare e ad inserirsi negli spazi, ma niente di più

Allenatore Roura 5: Il suo curriculum non è certo dei migliori e la squadra dimostra di avere una tremenda nostalgia di Tito Vilanova.

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