2018

Champions League, Marotta: «Il premio a Modric? Che amarezza, lo meritava Cr7»

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Marotta dopo i sorteggi di Champions League si lamenta per l’assegnazione del Player of the Year a Modric. Per il manager il trofeo lo avrebbe meritato Ronaldo

Il ds della Juventus Beppe Marotta come tradizione ha partecipato al sorteggio dei gironi di Champions League 2018-2019. Il manager bianconero si è detto particolarmente amareggiato dall’assegnazione a Luka Modric del premio come miglior giocatore della passata edizione, sottolineando come il trofeo lo avrebbe meritato Cristiano Ronaldo. Marotta ha poi spiegato come l’assenza del portoghese alla manifestazione di Monte Carlo è stata una sua decisione personale che il club ha deciso di rispettare..

«Player of the Year? Da parte nostra profonda amarezza per la decisione di non assegnare a Ronaldo il trofeo. – ha detto il dg ai microfoni di Sky – Questo premio si riferisce alla Champions e non al Mondiale e quindi riteniamo che quel premio lo meritasse Ronaldo, che ha dedicato le migliori emozioni di questa competizione. Non tolgo niente alla decisione della giuria di giornalisti e allenatori, dico che se io avessi dovuto votare avrei votato per Ronaldo. Ma non lo dico perché è nostro, lo dico da appassionato di calcio. Il fatto che non sia venuto è una scelta personale che va rispettata, che non è riconducibile alle nostre decisioni, per cui va rispettata».

Sulla stessa lunghezza d’onda di Marotta anche Jorge Mendes, procuratore di Cr7. «Il calcio si gioca all’interno di quattro linee e lì Cristiano Ronaldo è il vincitore. Ha segnato 15 gol, portando il Real Madrid sulle proprie spalle e conquistando un’altra Champions League. È semplicemente ridicolo. E in questione non c’è il vincitore, che è il migliore nel proprio ruolo», ha detto l’agente a Record.

Infine Marotta ha così commentato il girone toccato alla Juventus che comprende Manchester United, Valencia e Young Boys«I commenti di questi momenti sono sempre i soliti. Girone abbordabile, ma tutto dipende da noi. Dalla motivazione e dalla determinazione con cui affrontiamo gli avversari indipendentemente dal loro blasone. Questo è un torneo in cui la partita singola risulta determinante, quindi dobbiamo continuare a essere determinati e motivati».

Questo invece il parere del tecnico Max Allegri sul girone bianconero condiviso via Twitter: «Gruppo impegnativo, con quadre di assoluto valore, grande tradizione e stadi storici: è questa la nuova Champions League».

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