Champions League: Manchester avanti con Rooney dopo 45′

Il Milan inizia male il primo tempo, ed al 3′ sono subito brividi per la difesa rossonera, con la premiata ditta Valencia-Rooney che si scatena: il sudamericano mette al centro un cross perfetto per Rooney, il quale stoppa bene e dal limite dell’area prova a sorprendere Abbiati, con il pallone che si spegne a fil di palo. I rossoneri non riescono a tenere in mano il pallino del gioco e si fanno vedere solo all’8′ sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla destra da Pirlo, sul quale svetta Ronaldinho: ottimo il colpo di testa del brasiliano, ma esce di pochissimo.

Il Manchester riprende subito in mano le redini del gioco e quattro minuti dopo arriva il vantaggio con Wayne Rooney, sempre di testa, ma stavolta su cross di Neville; un po’ addormentata la coppia Thiago Silva-Bonera, con i due che non si intendono e lasciano staccare l’inglese.

La squadra di Leonardo subisce psicologicamente il gol di vantaggio dei Red Devils e riescono a far circolare ancora con meno efficiacia la palla e non arrivano azioni pericolose dalle parti di van der Sar, il quale corre un unico brivido su tiro di Pirlo, con l’olandese che si esibisce con un intervento dei migliori tempi in bianconero.

Ferguson ha capito che per bloccare il gioco del Milan basta mettere Park francobollato su Pirlo, soffocando così ogni iniziativa del metronomo rossonero, con una marcatura stile anni ’70. C’è da dire però che gli inglesi hanno anche un’altra condizione atletica e spesso “viaggiano” il doppio rispetto agli uomini di Leonardo. Prevedibile che l’allenatore brasiliano getti nella mischia Beckham per provare a dare maggiori geometrie al centrocampo e sfruttare i calci piazzati. Servono tre gol per passare il turno, mentre un 2-3 manderebbe la partita ai supplementari.