2013
Champions League, Juventus: non basta il coraggio contro il Real Madrid
Si complica il cammino in Europa della squadra di Antonio Conte, autrice comunque di una buona prova.
CHAMPIONS LEAGUE REAL MADRID JUVENTUS SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Juventus, match valido per il terzo turno del gruppo B della fase a gironi della Champions League. Prima sconfitta per i bianconeri, che, complice la vittoria del Galatasaray sul Copenaghen, vedono complicarsi la situazione in classifica nel girone. Determinanti a questo punto saranno le sfide nei ritorni.
PRIMO TEMPO – Parte forte la Juventus, che si affaccia dalle parti di Casillas al 2’ con un potente tiro di Marchisio, deviato in corner dal portiere spagnolo, ma dopo due minuti il Real Madrid colpisce al primo affondo: al 4’ Di Maria serve Cristiano Ronaldo, che si inserisce tra le maglie difensive bianconere e batte Buffon. La Juventus prova a reagire e al 12’ Pogba prova a imbeccare di testa Llorente, anticipato poco prima della battuta da Casillas. Ci prova Tevez al 15’ con un tiro a giro, che però si spegne a lato; stesso destino per il destro di Caceres dopo la ribattuta della difesa madrilena su calcio d’angolo. Ci crede la Juventus ed in particolare Tevez, che al 19’ sfodera un altro destro verso l’incrocio dei pali, ma la palla finisce di nuovo fuori. Il gol del pareggio è nell’aria e arriva al 22’: cross di Caceres, Pogba cerca il gol di testa, ma Casillas respinge la palla, che finisce sui piedi di Llorente e lo spagnolo non fallisce l’appuntamento con il gol. Reazione immediata dei padroni di casa con Modric, ma il tiro finisce ampiamente a lato, poi su capovolgimento di fronte sponda di Llorente per Pogba, che calcia, ma rimedia solo un calcio d’angolo. Polemiche al 27’ perché l’assistente di porta vede la trattenuta di Chiellini su Sergio Ramos e l’arbitro fischia calcio di rigore: Cristiano Ronaldo non sbaglia dal dischetto e riporta in vantaggio i galacticos. Occasionissima al 32’ per la Juventus: prima ci prova Marchisio da distanza ravvicinata, ma Marcelo “placca” il tiro, poi Pirlo sfiora il palo. I bianconeri, nonostante il nuovo svantaggio, continuano a macinare gioco e Tevez riprova il destro, che però Casillas blocca in due tempi. Velocissimo contropiede del Real Madrid al 41’ con Benzema che se ne va sulla destra e crossa basso al limite per Ronaldo, che col piatto destro sfiora il palo.
SECONDO TEMPO – Resta viva la Juventus, che riparte nella seconda frazione con il solito coraggio: al 46’ Pirlo scodella una palla preziosa per Pogba, che però non riesce ad anticipare Casillas. Si mette, però, male al 48’ per l’espulsione di Chiellini, che commette fallo su Cristiano Ronaldo: l’arbitro vede una gomitata, che però non c’è, ed estrare il rosso. A farne le spese è in primis Llorente, chiamato fuori da Conte per far posto a Bonucci. Momento di difficoltà per i bianconeri, che rischiano di farsi imbucare anche da Benzema, che al 59’ sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Nonostante l’inferiorità numerica, però, la Juventus prova a far gioco e a cercare il pareggio. Entrato da poco in campo, Giovinco al 69’ corre verso l’area di rigore e sfodera un tiro, deviato in corner da Casillas. Al 71’, invece, Khedira prova a sorprendere Buffon con un pallonetto, ma il portiere è attento, resta in piedi e la para. Si abbassano i ritmi e ne approfitta il Real Madrid, che vede scorrere i minuti verso la fine della partita. Giovinco ha sui piedi la palla del pareggio, ma anziché tirare verso la porta avversaria si perde e perde l’occasione buona. In realtà, però, la squadra di Carlo Ancelotti, che ha gli uomini per chiudere definitivamente la partita, lascia ai bianconeri la possibilità per proporsi in avanti, che per loro fortuna pagano dazio fisicamente e non hanno la lucidità per pareggiare.