Champions League, Bayern prima finalista

Il Bayern Monaco è la prima finalista della Champions League 2009/10. Dopo il successo dell’andata all’Allianz Arena, i bavaresi si ripetono anche in Francia, battendo un Lione mai in partita con un netto 3-0 che non ammette repliche ed è il giusto coronamento di una cavalcata straordinaria.

La squadra di Van Gaal interpreta subito nel modo giusto la gara, prendendo il controllo delle operazioni e tenendo i transalpini a distanza di sicurezza, rendendo da subito quasi proibitivo il compito di ribaltare l’1-0 dell’andata.

Al 26′ i tedeschi passano: Olic servito in area batte Lloris con una perfetta girata, e scrive di fatto il capitolo fine alla contesa. Il Lione infatti accusa il colpo, tramortito dallo svantaggio, e non riesce a riorganizzarsi per tentare l’impresa disperata di segnare le tre reti che servirebbero per raggiungere la finale di Madrid. E’ il Bayern invece a dominare il campo, e il torello degli ultimi minuti del primo tempo suona come una resa per la squadra di Puel.

Le squadre tornano in campo con un cambio per parte: Demichelis per Van Buyten nel Bayern, Gomis per Cissokho nelle fila del Lione. I bavaresi giocano a ritmo basso, nel tentativo di “congelare” una gara ormai saldamente in pugno, e al 15′ arriva la mazzata definitiva per i francesi: Cris viene espulso, dopo essere stato ammonito un minuto prima, e così lascia i suoi in dieci e ormai allo sbando in quella che doveva essere una grande serata, ma che lo è solo per l’undici di Van Gaal, che può dilagare.

E infatti dilaga: al 21′ Olic concede il bis, concludendo con un diagonale su invito di Altintop, poi al 33′ arriva anche la tripletta del croato, di testa su cross di Lahm. In una serata in cui non entra nel tabellino dei marcatori il “solito” Robben, l’attaccante si fregia del titolo meritatissimo di “hombre del partido”.

I dieci minuti finali sono solo una passerella di avvicinamento del Bayern alla finale di Madrid. Al fischio finale di Busacca, è il trionfo dei tedeschi per un traguardo che fino a dicembre era impensabile e che adesso è diventato realtà . In finale, che ci vada l’Inter o il Barcellona, bisognerà  fare molta attenzione a questa autentica mina vagante: sono davvero capaci di tutto.