2014

Champions League, Atletico Madrid – Milan: pagelle

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Molti insufficienti nel Milan; Diego Costa strepitoso

CHAMPIONS LEAGUE ATLETICO MADRID MILAN PAGELLE – Si è chiusa pochi minuti fa la partita dello stadio Vicente Calderon di Madrid tra i padroni di casa dell’Atletico Madrid e il Milan valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Dopo lo zero a uno di San Siro il Milan era chiamato a una gran dimostrazione di forza, andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo: queste sono le pagelle del match.

ATLETICO MADRID 

Courtois 6: All’andata fu protagonista di una super partita, stavolta non viene impegnato più di tanto. Il gol di Kakà è praticamente imprendibile, soprattutto perché il tiro è deviato da Juanfran. 
Juanfran 5: Dalla sua parte agisce perlopiù Kakà e Juanfran non lo prende mai. E’ lui a lasciarselo scappare sul gol dell’uno a uno rossonero e sempre lui devia il tiro del brasiliano in porta. Sempre in affanno, tra i peggiori dell’Atletico.
Miranda 5: Anche lui come Juanfran soffre le ripartenze e la velocità del Milan e delle volte si scompone. Va detto che Balotelli non lo impensierisce mai, ma dà sempre l’impressione di andare in bambola ogni volta che lo attaccano e infatti sale malissimo sul gol di Kakà.
Godin 6: Marcare Balotelli stasera era la cosa più facile del mondo, ma anche lui come Miranda soffre le avanzate sparute dei rossoneri in special modo quando entra Robinho. Rimane comunque una buona prova dell’argentino.
Filipe Luis 6: E’ un abile provocatore e d’altronde se Balotelli continua a voler fare il bad boy allora ha ragione. Non soinge come da suo solito, ma in fase difensiva tiene bene e si guadagna la pagnotta.
Arda Turan 6.5: Al turco la fortuna non manca, gioca una partita al limite della mediocrità ma poi nel momento decisivo della sfida trova un tiraccio deviato che beffa Abbiati. Alla fin della fiera ha ragione lui. (77′ Rodriguez s.v.)
Gabi 7: Semmai Simeone dovesse giocare oggi, molto probabilmente giocherebbe come Gabi. Tanta forza e tanta sostanza al centrocampo spagnolo, tra i migliori dei suoi anche perché il suo dinamismo di fronte all’immobilità di De Jong e Essien è palese. Pennella la punizione del tris.
Mario Suarez 6.5: La maglia zuppa di sangue a inizio secondo tempo dimostra lo spirito di sacrificio e la grinta del mediano spagnolo. In mezzo a tutti i mostri del centrocampo biancorosso, la bella partita in copertura di Suarez viene quasi sminuita.
Koke 7.5: Il cross per il gol del vantaggio di Diego Costa è di un’intelligenza superlativa, palla a girare tra i difensori perfetta per la spaccata di Diego Costa. Super partita per quantità e qualità delle giocate. (82′ Diego s.v.)
Raul Garcia 7: Il suo è un lavoro sporco anche se deve fare in trequartista, e all’inizio trova sulla sua strada un Bonera abbastanza attento. Non si vede molto ma è un giocatore efficacissimo, come dimostra il golazo di testa del 3-1. (71′ Sosa s.v.)
Diego Costa 9: La differenza tra vincere e perdere passa dall’avere o meno un giocatore di queste dimensioni, Balotelli impari. Non è solo il centravanti classico, è ottimo nel far salire la squadra e notare gli inserimenti dei compagni. Poi quando uno segna così, non si può certo polemizzare. Non solo gol però, anche le continue sponde per i compagni sono farina del suo sacco. E se fosse entrata quella rovesciata…
All. Simeone 8: La difesa dei colchoneros non è questo granché, diciamo che è un pochino meno scarsa di quella del Milan ma sa gestire la fase difensiva mille volte meglio. Questo Atletico Madrid è un gioiellino, avrà pure fortuna ma è una delle squadre più granitiche d’Europa.

MILAN 

Abbiati 6: Il primo gol di Diego Costa è quasi impossibile da prendere, sul secondo di Turan è sfortunato anche se, come da suo marchio, non si tuffa mai. Spettatore incolpevole del tracollo del Milan negli ultimi venti minuti.
Abate 6: Meglio glissare sui suoi cross, ma per la fase difensiva ci siamo. Tiene bene le galoppate di Felipe Luis e anche di Turan, che però poi segna ma non è colpa dell’ex doriano. Doveva sfruttare meglio gli spazi lasciati da Luis, in costante proiezione offensiva.
Rami 4: L’approccio alla partita è disastroso, Diego Costa in sette minuti gli cambia la vita: prima lo perde e lo tiene in gioco per l’uno a zero e poi si fa ammonire sempre per fallo sull’ispano-brasiliano. Molle anche in occasione del due a uno, quando la sua deviazione è decisiva. Anche il 3-1 lo vede disattentissimo.
Bonera 5: Da super riserva a titolare inamovibile in mezza stagione, e questo la dice lunga. L’ex parmense però fa valere la sua esperienza, poi però nella ripresa si vede il vero Bonera: causa il fallo del 3-1 e dorme sul 4-1.
Emanuelson 5: Stranamente non è tra i peggiori in campo, e già questa è una notizia. Però dovrebbe sfruttare gli spazi sulla fascia e la serata di luna storta di Juanfran, invece rimane piantato in difesa dove tra l’altro molte volte è in difficoltà contro Koke e Garcia.
De Jong 4.5: Stranamente avulso dal gioco, sembra intimorito dalla controparte biancorossa. L’errore più grande però è da scuola calcio: sul lancio del 2-1 prima dello stop di Costa, De Jong guarda il pallone e Turan gli va via in modo semplicissimo. (78′ Muntari s.v.)
Essien 4: Ma questo non era un giocatore d’esperienza per partite come questa? Perde con un errore elementare la palla che porta al gol dell’uno a zero. Sempre in ritardo, è il prozio del fenomeno del Chelsea di qualche stagione fa; inoltre in fase di appoggio le manca tutte. (69′ Pazzini s.v.)
Poli 6.5: Non esistono più i veri trequartisti centrali e lui lo fa ma non spingendo più di tanto ma il cross del pareggio per Kakà è sublime e si merita mezzo voto in più. Grande spirito di abnegazione, molti suoi compagni dovrebbero prendere esempio.
Kakà 7: Un giocatore così non c’è nella recente storia del Milan. Corre, lotta, sgobba e fa pure il mediano quando serve. E’ lui a ridare speranza al Milan con il gol dell’uno a uno con un colpo di testa deviato; quando serve, Ricardo Kakà c’è sempre.
Taarabt 5: Non è facile dare una valutazione al marocchino. E’ vero che non si vede mai, ma le palle che gli arrivano sono poche, forse non era la sua partita. Un passo indietro rispetto al normale rendimento. (46′ Robinho 6: Almeno lui ci prova, centra anche una traversa)
Balotelli 4: Non era possibile giocare peggio. Sbaglia qualsiasi pallone e non è un modo di dire. Sempre fuori dal gioco, si vede solo per le lamentele continue e i tuffi a terra. Da una parte c’è Diego Costa, che non finisce tutti i giorni in cronaca ma segna e fa vincere l’Atleti, dall’altra un giocatore che ha perso l’ultimo treno per far vedere di poter essere decisivo: traete voi le conclusioni.
All. Seedorf 4: Dalla trequarti in avanti, quando l’Atletico ha palla i giocatori del Milan scappano, Seedorf spieghi il perché. E dica anche perché ha lasciato così tanti spazi agli avversari e perché se il Milan è così spudoratamente offensivo non riesce quasi mai a segnare. Poteva far giocare Pazzini un po’ di più.

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