2020
Champions League, Atalanta: Duvan Zapata in versione ‘Demolition man’
Il centravanti della Dea ha sfoggiato una prestazione eccellente contro l’Ajax, rimontando una sfida che aveva preso una brutta piega
“Demolition Man” è un film del 1993 in cui Sylvester Stallone interpreta un poliziotto dai metodi bruschi e senza fronzoli, ibernato e risvegliato nel 2032 in un Mondo in cui persino le parolacce sono contrarie alla legge. Duvan Zapata, con la grande prestazione di ieri sera contro l’Ajax, ci ha ricordato quel personaggio del cinema.
In un calcio sempre più ‘educato’, votato al palleggio, al tanto decantato “bel giuoco” con qualità tecniche individuali sopra la media, un calciatore dall’enorme strapotere fisico balza all’occhio e risulta sempre più decisivo. Il colpo di testa schiacciato a terra che riapre la partita ha annichilito i difensori olandesi così come il terrificante destro (che vagamente ha ricordato quello di Balotelli alla Germania ad Euro2012, ndr) ha lasciato di sasso il portiere Onana che probabilmente neanche ha visto la sfera passargli di fianco. Il tutto, corredato da una prestazione dove ha, protetto col corpo, lavorato, duellato, aiutato la squadra a salire, risultando determinante sempre più per l’Atalanta di Gasperini.