2009
Cessione Roma, entro novembre solo tre offerte
L’advisor Rothschild conÃ?Âta di stilare entro la fine di novembre una short list ristretta a tre soggetti intenzionati a formulare un’offerta irrevocabile. Tra questi ci sarà di sicuro quella di Giampaolo Angelucci, che con il suo gruppo continua ad avere come obiettivo la scalata della Roma.
Nella short list ci sarà anche un inveÃ?Âstitore americano e un fondo arabo, facilmente identificabile in Aabar, riconducibile ai reali di Abu Dhabi. I due investitori stranieri sarebbero preferiti dalla banca, intenzionata a portare a casa 150 milioni con la Roma, dopo aver riscontrato grosse difficoltà nella cessione degli altri asset di Italpetroli. Aabar ha il 4,99 per cento delle azioni di Unicredit e alla banca fa gioco avere in casa uno dei potenziali partecipanti all’asta. La due diligence non è ancora stata ultimata, solo dopo i soggetti interessati potranno presentare un piano industriale. Angelucci sarebÃ?Âbe anche disposto a farsi affiancare da un socio di minoranza e contatti in questo senso erano stati presi nei mesi scorsi con un investitore cinese. Dopo l’offerta irrevocabile bisognerà procedere alÃ?Âl’Opa e per una società quotata in Borsa i tempi si aggirano intorno ai due mesi.
COMUNICATO – La famiglia Sensi, infastidita dalle scarse informazioni che riceve dalla banca e dalla diffusione di notizie, ieri ha fatto il punto della situazione con un comunicato diffuso da Italpetroli, nel quale si legge che Ã?«a seguito del ricevimento delle offerte non vincolanti da parte di potenziali acquirenti di cui è stata data notizia con il precedente comunicato, le stesse, allo stato, sono oggetto di valutazioni da parte della società , con l’assistenza dei propri consulenti. All’esito di tale verifica verrà selezionato un numero limitato di offerenti ai quali sarà consentito di accedere a informazioni di maggiore dettaglio per la predispiosizione di offerte vincolanti. Come già comunicato, in considerazione degli impegni di confidenzialità assunti dall’esigenza della riservatezza per il migliore esito dell’attività di dismissione, Compagnia Italpetroli non intende, allo stato, fornire maggiori informazioni circa i parÃ?Âtecipanti al processo di cessione o il contenuto delle offerte da essi formulate, nè intende commentare le indiscrezioni apparse o che potranno apparire sugli organi di stampa in merito. Si ribadisce che nessuna informazione che provenga da fonti diverse dai comunicati ufficiali della società potrà ascriversi alla società o essere considerata attendibileÃ?» .
Fonte | Corriere dello Sport