Cessione Milan, nuovi aggiornamenti sulla presunta inchiesta di riciclaggio sulla vendita del club da Silvio Berlusconi a Yonghong Li: relazione della Guardia di finanza alla procura di Milano per ‘sos’

«Tutte le volte che sono in campagna elettorale e si profila una mia vittoria se ne inventano di ogni. Questa è veramente enorme ed è stata prontamente smentita dalla Procura di Milano. Il fatto che noi si sia profittato della vendita del Milan per portare in Italia capitali che tenevamo fuori è assolutamente non corrispondente al vero», così Silvio Berlusconi ieri ha commentato le indiscrezioni de La Stampa su un’inchiesta di riciclaggio per la cessione del Milan alla cordata cinese guidata da Yonghong Li. Una vendita gonfiata secondo il quotidiano torinese, anche se sono giunte smentite dalla Procura di Milano.

Cessione Milan, arrivano nuovi aggiornamenti. Secondo quanto riportato poco fa da La Stampa, è arrivata in Procura nelle scorse settimane una relazione della Guardia di finanza su tre «segnalazioni di operazioni sospette», le note sos, trasmesse dall’Unità di informazione finanziaria di Bankitalia alle Fiamme gialle. Non esistono procedimenti penali sulla compravendita del Milan, come sottolineato dal procuratore Francesco Greco, ma ono arrivate queste segnalazioni che banche, intermediari finanziari o altri operatori del settore sono tenuti ad inviare all’Uif quando sospettano operazioni di presunto riciclaggio.