2015

Cesena, Lugaresi: «Non mi è piaciuto l’atteggiamento con un Empoli mostruoso»

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Il numero uno dei romagnoli analizza la gara di ieri

Una vittoria fondamentale quella ottenuta ieri dall’Empoli su un Cesena che veniva da due vittorie consecutive ottenute contro Parma e Lazio. Prestazione di personalità quella della formazione di Sarri in una gara mai in discussione. E’ mancata la giusta cattiveria alla formazione romagnola che era chiamata a fare la voce grossa per aumentare le possibilità di raggiungere una salvezza impensabile fino a qualche giornata fa. Per fare il punto della situazione in casa cesenate, la redazione di Calcionews24com ha intervistato il Presidente Giorgio Lugaresi.

Un Cesena che ha tradito un pò le attese in una gara che poteva dire molto in chiave salvezza. E’ deluso dalla prova offerta dai suoi?
«Assolutamente si, abbiamo giocato una gara sottotono, al di sotto delle nostre possibilità. Ci è mancata la giusta cattiveria, la squadra non ha saputo controbattere alla veemenza della formazione di casa che ha vinto con pieno merito. L’Empoli ieri ha fatto una prestazione mostruosa, arrivavano sempre primi sulla palla e hanno dimostrato di avere le caratteristiche giuste per conquistare la salvezza».

Un pò quelle che sono mancate al Cesena nel momento migliore della stagione, perchè secondo lei?
«Sinceramente mi sarei aspettato un atteggiamento diverso, il morale era buono dopo le due vittorie consecutive. Domani ne parleremo con i giocatori e con il mister, siamo scesi in campo senza il piglio giusto, un atteggiamento quasi rinunciatario e non va bene».

Adesso, Presidente, si è formata una sorta di spaccatura tra le ultime quattro e le altre. Crede che possa essere una distanza difficile da colmare?
«Obiettivamente sapevamo di dovercela giocare fino alla fine e speriamo che questo accada. Mancano diciassette gare alla fine del campionato, dobbiamo fare la corsa su noi stessi anche perchè il Cagliari non è poi cosi lontano. Dovremmo ricaricare le pile e ripartiregià da domenica».

L’avversario non è dei più semplici, parliamo della Juventus prima in classifica.
«Noi non partiremo battuti, negli anni abbiamo sempre conquistato le nostre salvezze grazie a delle vittorie impensabili come quella contro il Milan di Sacchi e gli olandesi o con la Roma di Falcao. La Juventus è la dominatrice del campionato da tanti anni ma contiamo di fare una grande gara, con l’apporto dei nostri tifosi».

Servirà, quindi, una strigliata da parte della vostra società?
«Vedremo, il mister sa che non ci è piaciuta la prestazione, l’ho sentito ieri. Sarà lui a suonare la carica, se non basterà ci sarà anche il nostro intervento».

Ha già avuto un report sulle condizioni di Mudingay?
«Il mister non l’ha potuto valutare ancora bene, tra viaggio e visite mediche è stato molto impegnato. Saranno importanti queste due settimane, ci auguriamo che possa tornare su livelli fisici idonei per quello che serve alla nostra squadra. Un lottatore come lui può fare molto comodo».

 

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