2015

Cesena, lezione di semplicità all’Udinese

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Gol decisivo di Rodriguez, che ha regalato la vittoria ai romagnoli

Cesena – Udinese, gara valida per la 25^ giornata di Serie A, è terminata poco fa. La gara è iniziata con un ritardo di quindici minuti, un gesto di solidarietà verso il Parma, colpito da una crisi societaria. Ecco quanto accaduto al Manuzzi.

PRIMO TEMPO – Parte meglio la squadra ospite: combinano bene Di Natale e Thereau con quest’ultimo che al 10’ entra in area e cerca un tiro a giro sul secondo palo, che però finisce di poco fuori. Azione insistita dell’Udinese al 14’, che prima con Thereau e poi con Wague cerca il vantaggio sugli sviluppi di un corner. La risposta del Cesena arriva al 22’ con il bel crosso di Brienza per Carbonero, anticipato prima del colpo di testa a botta sicura da Pasquale. Fioccano cartellini nella prima frazione di gioco, decisamente intensa dal punto di vista agonistico. Rischia grosso Leali, quando al 28’ rinvia in malo modo e rischia così di servire un avversario, poi al 29’ Defrel, ben servito da Brienza, cerca il gol dopo essersi liberato di Wague, ma Karnezis non ha problemi ad intervenire. Spreca un contropiede l’Udinese al 36’ e allora Di Natale tenta la grande giocata con un pallonetto dalla distanza, che però non mette in pericolo Leali. Scambio in velocità tra Defrel e Brienza, il cui tiro al 40’ però viene deviato in corner da Danilo. Non è preciso nemmeno al 41’, quando tira addosso a Karnezis. Lo stesso si può dire per il tentativo al 42’ di Defrel, che non riesce a caricare bene il tiro per calciare con forza. Brividi per il Cesena quando Leali interviene con sufficienza su un tiro e mette in corner la palla.

SECONDO TEMPO – Parte forte il Cesena, che al 46’ va alla conclusione con Carbonero, il quale però calcia ampiamente fuori. Altrettanto impreciso Di Natale, che al 48’ riceve palla da Widmer e compie una girata pericolosa senza però trovare la porta. I ritmi, però, si abbassano e il Cesena si mette in mostra a fiammate, come al 57’ con Djiuric che ha avuto col destro un’ottima chance per portare in vantaggio il Cesena, ma l’ha sprecata malamente, come al 59’ Allan con un tiro a giro da posizione invitante. Rischia grosso Heurtaux al 60’, che commette un fallo da seconda ammonizione, ma l’arbitro lo grazia. Il difensore, mai entrato in partita, lascia passare al 65’ Defrel, che tira da buona posizione, ma Wague si immola per opporsi al tiro. C’è la potenza ma manca la precisione nella giocata di Mudingayi al 68’. Al 72’ Thereau trova in un fazzoletto Di Natale, che supera Magnusson e poi calcia forte, ma di poco a lato. Rodriguez ha un conto aperto con l’Udinese: al 76’ traversone perfetto di Brienza per l’attaccante, che con un’incornata perfetta ha battuto Karnezis. Sfiora il pareggio Badu, che all’88’ sorprende Cascione ma non Leali, che para in scivolata. Nei minuti finali emerge l’Udinese, che spinge alla ricerca disperata del pareggio, facendosi sopraffare dal nervosismo: alla cieca Danilo al 91’ ha sfiorato il gol in rovesciata, provando ad approfittare dell’uscita a vuoto di Leali, ma il pareggio non arriva.

LEZIONE ROMAGNOLA – Deludente la prestazione della squadra di Andrea Stramaccioni, che si è fatta schiacciare dal Cesena, che ha sprecato tanto ma capitalizzato una delle occasioni create, strappando una vittoria importante. Nella sua semplicità di manovra, la squadra di casa ha saputo mettere in difficoltà l’Udinese, che sembra invece aver perso la sua identità.

TABELLINO – CESENA 1 – UDINESE 0

Marcatori: 76’ Rodriguez

Ammoniti: Mudingayi, Heurtaux, Capelli, Magnusson, Danilo, Perico, Perica

CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Magnusson; Carbonero, Mudingayi (88’ Nica), De Feudis (79’ Cascione); Brienza; Defrel (66’ Rodriguez), Djuric. In panchina: Agliardi, Bressan, Succi, Mordini, Gaiola, Moncini. Allenatore: Di Carlo.

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Heurtaux (78’ Bruno Fernandes), Danilo, Wague; Widmer, Badu (84’ Perica), Guilherme (71’ Kone), Allan, Pasquale; Di Natale; Thereau. In panchina: Meret, Scuffet, Zapata, Bubnjic, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo, Piris, Aguirre. Allenatore: Stramaccioni.

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