Il rigore calciato da Mutu con il cucchiaio era già  stato preventivato nel pre-partita. Questo quanto dichiarato da Roberto Guana, centrocampista del Cesena, ai microfoni de “Il Corriere di Romagna”: “A tavola per il pranzo si parlava dell’ipotesi di un rigore contro il Genoa e Mutu ci ha detto che lo avrebbe calciato lui senza problemi, anche se Frey lo conosceva benissimo in quanto suo compagno per 5 anni alla Fiorentina. Adrian ha poi aggiunto che gli avrebbe fatto lo “scavino”. Ha avuto un bel coraggio: io al solo pensiero di calciare un rigore così importante me la sarei fatta addosso. Adrian invece ha dimostrato ancora una volta di avere grande personalità , soprattutto dopo avere già  sbagliato il rigore con il Chievo. Siamo stati bravi ma anche fortunati. Queste due vittorie ci hanno indicato qual è la strada che porta alla salvezza. Cosa è cambiato? Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che dovevamo lottare su ogni pallone e in ogni partita. Il nostro è un gruppo unito, nel quale ognuno fa la sua parte: chi parte dalla panchina, e magari ha meno esperienza, una volta in campo dà  tutto, mentre noi più vecchi diamo ilbuon esempio. Andiamo ad incontrare grandi squadre, ma pensiamo a partita dopo partita senza complicarci la vita prima ancora di scendere in campo. L’importante è affrontare tutti con lo stesso spirito messo in campo in queste ultime due gare, anzi con maggiore determinazione e più grinta. Gubbio? Noi però ci teniamo a fare bene sempre e poi è un’occasione per consentire di giocare a chi ha bisogno di fare minuti, come ad esempio Ricci, Bogdani o Djokovic che oggi (ieri, ndr) sono entrati a gara iniziata”.