2014

Cesena, Bisoli: «Rischio esonero? Torno a casa a testa alta»

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Il tecnico dei bianconeri ha commentato l’incredibile sconfitta contro l’Atalanta

Il Cesena ha perso clamorosamente contro l’Atalanta dopo essere andato in vantaggio per 2-0 grazie alla doppietta di Defrel siglata nel primo tempo. Il tecnico Bisoli, già in discussione per gli ultimi risultati negativi, ora rischia seriamente il posto e a commentare la situazione è stato lui stesso nel post-partita. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate in zona mista al termine del match contro i bergamaschi.

EPISODI DECISIVI – «Tutto ci gira storto in questa stagione, ci facciamo i gol da soli. Potevamo fare il 3-0 e in contropiede abbiamo preso il 2-1. La squadra ha provato a pareggiare ma era difficile, anche psicologicamente. Abbiamo giocato bene e con personalità, c’è rammarico. Il gol di Benalouane è stato decisivo: abbiamo preso gol a 40 secondi dalla fine, su una palla che avevamo noi. Gli episodi ci sono sfavorevoli, come da inizio stagione».

A TESTA ALTA – «Se tutti stanno sul pezzo ce la giochiamo, io ne sono consapevolissimo. Carbonero e Almeida in panchina? Scelte che hanno ripagato la mia fiducia, perché eravamo sul 2-0 dopo 46 minuti. De Feudis benissimo, Defrel pure. Abbiamo sbandato 5 minuti ad inizio ripresa, un peccato. Carbonero e Almeida non stavano bene, ho preferito non rischiarli. La squadra ha dato tutto, non mi sento tradito da nessuno, nemmeno da chi ha commesso errori. Vado a casa sereno, perché la squadra ha risposto sul campo. Esonero? Io non decido il mio futuro, sta alla società. Sono fiero del mio lavoro e vado a testa alta, ma la dirigenza è lì per decidere e farà le sue valutazioni. Cosa è mancato? Mandare la palla in tribuna. La classifica si fa difficile, dovremo lavorare ancor più duramente».

Dal nostro inviato Giovanni Maffeis

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