Il figlio Paolo: «Viaggio unico e meraviglioso insieme»

Ultimo saluto a Cesare Maldini: oggi a Milano, nella Basilica di Sant’Ambrogio, la cerimonia funebre per la scomparsa dello storico capitano del Milan e commissario tecnico della Nazionale maggiore e dell’Under 21.

IL SALUTO – Affollatissima la Basilica, dove è accorsa tantissima gente: dagli ex compagni di squadra Scala e Lodetti, al presidente rossonero Silvio Berlusconi con l’amministratore delegato Adriano Galliani. Presente anche una delegazione della rosa attuale, la Primavera guidata da Christian Brocchi, gli uomini simbolo del Milan, come Andriy Shevchenko, Clarence Seedorf, Franco Baresi, Massimo Ambrosini e Filippo Inzaghi, oltre a compagni e avversari, il presidente della Lega Maurizio Beretta, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti. Assente Barbara Berlusconi.

IL RICORDO – «Ero molto giovane ai Mondiali dell’82’ quando l’ho conosciuto. Più che un allenatore era un secondo padre. Sono molto vicino a Paolo, ho perso mio padre e so cosa vuol dire», ha dichiarato Daniele Massaro a Milan Channel. Andrij Shevchenko ha aggiunto: «E’ stato un grande allenatore e un grande papà per tutti, Cesare Maldini era veramente un grande». Infine, Nevio Scala: «Abbiamo giocato molte volte contro, io da ragazzino e lui da capitano. Era una bella persona, un uomo molto elegante». La lettera del figlio Paolo: «Non ci resta che ringraziarti per il viaggio unico e meraviglioso che abbiamo fatto insieme e che ci farà tornare il sorriso ogni volta che penseremo a te. Ti siamo stati vicini in ogni momento sapendo che te ne saresti andato. Quando ci hai lasciati è accaduta una cosa straordinaria, siamo stati sommersi da messaggi di affetto nei tuoi confronti, messaggi non banali ma toccanti. A ognuna di quelle persone, hai regalato un po’ di te. Grazie Papà».