CHAMPIONS LEAGUE CELTIC JUVENTUS WILSON – Nonostante sia necessario un miracolo per frantumare il sigillo messo dalla Juventus sulla qualificazione ai quarti di finale di Champions League, Kelvin Wilson resta con il morale alto, fiducioso che ci siano delle possibilità per ribaltare la situazione. Il difensore del Celtic Glasgow, inoltre, non se l’è presa con il direttore di gara Alberto Mallenco, né con i suoi assistenti per i continui blocchi in area di rigore sui calci piazzati: “I difensori italiani sono rinomati per questo: si assicurano che l’avversaria sia bloccato. Sono anche io un difensore, quindi non dirò nulla di contrario a ciò. E’ un buon metodo difensivo, io farei lo stesso dall’altra parte. Come attaccante posso capire che sia frustrante, ma questo è il calcio, non ci si può lamentare sempre delle decisioni arbitrali”, ha dichiarato, come riportato da The Scotsman, Wilson, che crede ancora nelle chance della squadra: “Non credo che sia già finita, se lo si pensa allora sarà inutile andare lì fra qualche settimana. Bisogna ricordare che tutto può accadere nel calcio. Pensate al Liverpool in quella famosa finale contro il Milan, erano sotto di tre gol e poi hanno vinto il trofeo ai rigori. Per noi sarà dura, lo sappiamo, non siamo stupidi. Ma nessuno si aspettava che battessimo il Barcellona all’inizio, anche se non possiamo continuare a pensare a quella partita. Dobbiamo fare qualcosa di più, ci vorrà una delle più grandi prestazioni di sempre della squadra per mettere le cose a posto”.

Il calciatore inglese ha poi proseguito parlando dei bianconeri e del compagno di squadra Ambrose, tornato dopo 48 ore dalla finale di Coppa d’Africa ma apparso stanco e per niente in partita al Celtic Park: “La Juventus è la miglior squadra della Serie A, non credo abbia perso molte partite in casa. Ma il gruppo è fiducioso, ma quello che possiamo fare è provarci. Ambrose? E’ un gran ragazzo, rimedierà. Tutti noi abbiamo attraversato situazioni come quella vissuta da Efe contro la Juventus, ha grande esperienza, ha appena vinto la Coppa d’Africa, per cui si riprenderà in fretta. Non mi ha sorpreso che scendesse in campo, perché quando si è allenato con noi è apparso in forma”.