Cellino: «Io, italiano atipico. Gli esoneri? Ci metto passione»

Il presidente del Leeds: «I colleghi italiani guardano più l’aspetto tecnico ed economico»

CELLINO LEEDS UNITED CHAMPIONSHIP – Da quando è diventato presidente del Leeds United, Massimo Cellino ha già cambiato quattro allenatore. Se non è un record, poco ci manca. L’ultimo a cui è stata affidata la panchina della squadra è l’ex allenatore delle giovanili del Leeds, Neil Redfearn, che dopo un passaggio ad interim è stato confermato fino al termine della stagione. «È ancora giovane, ma ho un sogno: spero che resti almeno dieci anni» ha spiegato ai microfoni di Sky Sport News l’ex presidente del Cagliari.

PASSIONE – Cellino si è poi soffermato sul tema esoneri, chiarendo la sua posizione: «Quando decido di cacciare un allenatore, lo faccio perché penso sia necessario per il bene della squadra. Non mi diverto né tantomeno ci guadagno, anzi: dal punto di vista economico ci perdo. Ma io sono passionale, a differenza dei presidenti italiani: loro usano più la testa, guardando sempre all’aspetto tecnico ed economico. Io no, penso sempre al bene del mio club».