Il nuovo terzino destro dell’Inter, Cedric Soares, ha parlato della sua nuova esperienza in Italia. Ecco le sue parole

Cedric Soares è il 20esimo terzino dell’Inter negli ultimi 9 anni ed è arrivato in nerazzurro per rimpiazzare Vrsaljko, pronto all’operazione. Il giocatore ha parlato a Dazn raccontando il suo arrivo in Italia: «Quando mi ha chiamato il mio agente ero a Londra, era il mio giorno libero, e avevo capito che ci fosse la possibilità di arrivare all’Inter. Ho chiamato il mio amico Joao Mario ed era molto felice anche lui. Io sono sempre stato appassionato di calcio e l’Inter è stata una squadra che mi è sempre piaciuto seguire. Quando sono arrivato nella prima squadra dello Sporting tutti mi dicevano che ero bravo ad attaccare e un po’ meno a difendere, ero un centrocampista offensivo. Negli ultimi 3-4 anni ho lavorato molto sulla mia fase difensiva e sono cresciuto. Adesso mi sento a mio agio nel difendere, anche se ora qualcuno dice che non attacco abbastanza, ma non sono molto d’accordo».

Prosegue Cedric Soares parlando del momento dell’Inter: «Io mi metto a disposizione della squadra. Mi piace attaccare, a tutti i calciatori piace farlo ma se un allenatore come Spalletti mi chiede di stare basso per una partita, o di giocare a tre dietro o di stringere di più, io lo faccio senza problemi perché bisogna sempre adattarsi alle richieste dell’allenatore. Qui per me è tutto nuovo. Noi pensiamo a preparare le partite con la voglia di vincere e sono sicuro al 100% che questo gruppo uscirà da questo momento difficile. Sono qui da 7-10 giorni, ma con Luciano Spalletti mi trovo molto bene».