Manolas potrebbe essere al centro di un valzer di difensori che coinvolge altri due grandi club europei

Un nuovo, sorprendente, scenario di mercato si sta dipanando in queste ore. L’improvviso “no” di Kostas Manolas allo Zenit San Pietroburgo, oggi erano state fissate le visite mediche, potrebbe derivare dall’interesse del Bayern Monaco. I bavaresi potrebbe fiondarsi sul centrale greco perchè in queste ore sta prendendo corpo l’ipotesi del trasferimento al Manchester City del difensore tedesco Jerome Boateng. La sua partenza lascerebbe un vuoto che solo un giocatore come Manolas potrebbe colmare in termini di spessore e di qualità. La Roma guarda con attenzione a questa vicenda visto che l’operazione con il club russo stava per concludersi con un accordo sui 35 milioni di euro.

Il calciatore aveva accettato un contratto da 4 milioni di euro a stagione. La motivazione ufficiale del diniego di Manolas risiederebbe nel fatto che lo Zenit voleva pagare lo stipendio in Rubli e il giocatore preferirebbe il corrispettivo in euro. Il greco è arrivato comunque oggi a Roma e nei prossimi giorni è probabile un incontro per ricucire lo strappo tra l’entourage del giocatore e gli emissari dello Zenit. I russi aveva anche fatto arrivare a posta il medico sociale che aspettava il calciatore a Villa Stuart. Ma il dubbio serpeggia: che ci sia un’altra squadra dietro il “gran rifiuto” di Manolas?