2014

CdS – Stadi italiani: l’UEFA non fa sconti

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Non è rosea la situazione dei nostri impianti

UEFA STADI ITALIA – Da settembre l’UEFA ha tolto autonomia alle singole federazioni, che adesso non posso più scegliere gli impianti da utilizzare per i grandi appuntamenti. In Italia ad esempio sono undici gli stadi designati nel mese di settembre ai quali va aggiunto il Friuli di Udine attualmente in fase di restyling e pronto solamente l’anno venturo. In realtà non va tutto bene nel nostro sistema, molti stadi ad esempio non hanno standard altissimi.

I NOSTRI STADIFIGC e UEFA faranno una verifica congiunta di volta in volta per capire se gli standard sono giusti per ospitare gare di qualificazione e amichevoli internazionali. Lo Sradium di Torino, il Meazza di Milano e l’Olimpico di Roma sono quelli a 4 stelle, segue il Braglia di Modena e poi tutti gli altri: Napoli, Firenze, Palermo, Bologna, Verona e Genova. Come riporta il Corriere dello Sport comunque al San Paolo c’è il problema parcheggi, Bentegodi e Dall’Ara avrebbero una capienza ridotta e a Palermo bisognerebbe intervenire con divisori.

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