Tre grandi nodi da risolvere nella trattativa

Piccoli passi in avanti per la questione del rinnovo di contratto tra Mauro Icardi e l’Inter. Nell’ultima settimana, infatti, vi erano state diverse fumate grigie considerando la situazione spinosa tra il bomber argentino in lotta per il titolo di capocannoniere e la società meneghina guidata dal tycoon indonesiano, Erick Thohir. L’edizione odierna del quotidiano sportivo nazionale, “Il Corriere dello Sport”, ha fatto il punto della situazione inerente a quanto accade in quel di Milano tra l’entourage del giocatore e i dirigenti nerazzurri.

LE ULTIME – Secondo quanto riepilogato dalla testata romana, vi sono tre nodi principali che ostacolano fin qui la fumata bianca. Innanzitutto, l’ingaggio percepito dal calciatore: 800mila euro, molto meno rispetto alla gran parte della rosa nerazzzura e che non rispecchia quanto fatto dall’argentino in questa stagione, che per tutta risposta avrebbe deciso anche di inserire una clausola rescissoria per il proprio cartellino. L’intesa sulla durata del nuovo contratto fino al 2019 c’è, così come quelli relativi ai diritti d’immagine che rimarranno all’attaccante, tuttavia, il nodo principale è che Icardi vorrebbe corrisposto il nuovo ingaggio già per questa stagione, mentre i nerazzurri vorrebbero solamente elargire un bonus consistente. Infine, problemi anche riguardo alla cifra del nuovo ingaggio: Icardi chiede uno stipendio da top player, 3 milioni, l’Inter si ferma a 2,5 più bonus.