2017
Cavani: «Mi piacerebbe tornare al Napoli». ADL però non sarebbe d’accordo
Il Matador non chiude le porte a un clamoroso scenario di mercato. Ecco le parole di Cavani, attaccante del PSG, su un possibile ritorno al Napoli. Ritorno improbabile – 9 maggio
Edinson Cavani ha parlato del suo futuro strizzando l’occhio al Napoli. Il centravanti uruguaiano vorrebbe tornare al Napoli, dopo l’addio al PSG e prima del ritorno in Patria, ma secondo “La Gazzetta dello Sport” un ritorno a Napoli non sarebbe possibile. Il ritorno in azzurro, al momento, non appare probabile perché non troverebbe d’accordo De Laurentiis che lo ha ceduto al club parigino per 60 milioni di euro nel 2013.
Cavani sgancia la bomba: «Dopo il PSG mi piacerebbe tornare al Napoli»
Il Napoli, negli ultimi anni dell’era De Laurentiis, ha contato spesso e volentieri sull’apporto di grandi centravanti. Il club azzurro, che ora si gode Dries Mertens, un falso nueve diventato un vero e proprio centravanti, ha avuto in squadra il Pipita Higuain ma prima dell’argentino poteva contare su Edinson Cavani. Il centravanti uruguaiano del Paris Saint-Germain, ha parlato ai microfoni di “Fox Sports” della sua avventura a Parigi (47 gol in 47 presenze quest’anno, media mostruosa raggiunta dopo l’addio di Ibrahimovic e dopo il ritorno al suo ruolo originario, quello di centravanti) ma anche e soprattutto del suo futuro. Cavani non ha escluso un clamoroso ritorno a Napoli: «Ritiro? Vorrei essere io a dare l’addio al calcio e non il calcio a dare l’addio a me. I posti dove sono cresciuto da piccolo mi mancano, non c’è un giorno che passa in cui non penso alla mia terra ma prima devo pensare a finire la carriera ad un livello alto. Futuro? Vedremo dove sarò dopo l’avventura al Paris Saint-Germain, nel 2020. Magari potrei tornare al Napoli. I momenti con la maglia azzurra sono stati momenti molto speciali, credo sia stato il periodo in cui tutte le cose sono cambiate veramente per me e il merito, come sempre dico, non è solo mio ma anche di Mazzarri che mi ha voluto là in primis, dei miei compagni che ho avuto là e della gente che mi ha fatto sentire un mito. Poi anche del lavoro che ho fatto per mettere tutto insieme e fare cose importanti. Se dovessi tornare però mi piacerebbe tornarci in forma».