2009
Catanzaro, giocatori mettono in mora il club
La maggioranza dei giocatori del Catanzaro (Seconda divisione Lega Pro) ha avviato le procedure per la messa in mora della società . Domenica scorsa i calciatori avevano inscenato una clamorosa protesta, sedendosi sul campo dopo il calcio d’inizio della gara interna contro il Pomezia, rialzandosi dopo un minuto. Dall’iniziativa sarebbero esclusi gli under 21, che sono una decina, tre dei quali sono figli di altrettanti dirigenti. La società attende adesso l’arrivo delle comunicazioni che farà decorrere il termine dei 20 giorni al termine dei quali i giocatori potranno svincolarsi. La decisione è stata presa per la grave crisi che attanaglia la società , una delle più gloriose del calcio calabrese con un passato in serie A. I calciatori che hanno giocato nel Catanzaro anche nella passata stagione non percepiscono lo stipendio dal settembre scorso, mentre quelli acquistati in estate non ne hanno percepito neanche uno. Uno dei giocatori più rappresentativi, Francesco Corapi, ha detto che alcuni mesi fa la squadra si è divisa 23 mila euro e poi più nulla. L’attuale dirigenza si dice disponibile da mesi a cedere la società , ma al momento nessuno si è fatto avanti. Ci sono state trattative con presunte cordate, ma alla fine nessun accordo si è materializzato. La crisi del Catanzaro, ultimo in classifica con 2 punti, dopo che uno gli è stato tolto per una penalizzazione per inadempienze finanziarie, è talmente grave che da alcune settimane le partite casalinghe vengono disputate a porte chiuse perchè non ci sono i soldi per pagare gli steward.
Fonte | Repubblica.it