Nessuna tensione in casa Catania dopo il pareggio contro il Racing Fondi. C’è la consapevolezza di avere una squadra competitiva, ancorchè i tre punti siano sfumati. Parlano in sala stampa il tecnico Lucarelli ed i calciatori Russotto, Semenzato e Tedeschi. Soddisfazione per “Er Principe” Giannini, uscito imbattuto da Massimino.

Al termine della prima gara di campionato, il Racing Fondi strappa un pareggio importante in casa del Catania. In sala stampa, ai microfoni di CalcioNews24.com, si presentano i tecnici delle due formazioni. Soddisfatto l’allenatore Giuseppe Giannini per il punto conquistato in un campo ostico. Analogo umore per Cristiano Lucarelli che non si fascia la testa per una gara un po’ stregata che ha visto i rossazzurri sprecare parecchie palle gol ed essere punita al primo svarione. Per il club etneo hanno parlato ai nostri microfoni anche i calciatori Russotto, Semenzato e Tedeschi.

Cristiano Lucarelli, allenatore Catania: «Curiale è uscito dal campo perché non era al meglio e dobbiamo anzi essergli grato per essersi messo a disposizione. Con lo staff tecnico ci siamo metti d’accordo per farlo giocare circa 50 minuti, facendo staffetta con Ripa che si allenato poco con noi. Non ho visto sbandamenti ma sono quelle classiche partite dove al primo errore gli avversari segnano. Per questo avevo chiesto ai miei di partire forte, poi il Fondi ha iniziato a palleggiare. Nonostante l’amarezza di non aver centrato i tre punti, non vedo elementi di preoccupazione. Ho visto una squadra con idee e con un bel gioco, anche se nel calcio questo non serve sempre per vincere. E’ mancata un po’ di freddezza davanti la porta. Mi sono fermato a 12 tiri in porta e tanti errori negli ultimi venti metri. La Coppa Italia? La voglia di andare in questa competizione significherà che giocheremo contro l’Akragas per passare il turno. La coerenza di un tecnico che dice di avere giocatori tutti titolari sta lì. Martedì sera giocheranno coloro che oggi hanno avuto meno spazio».

Giuseppe Giannini, allenatore Racing Fondi: «Sono contento del punto ottenuto, considerando che alcuni elementi sono arrivati da pochi giorni. La nostra gara è stata contratta nella prima mezz’ora, poi pian piano siamo riusciti ad uscire fuori. Abbiamo mostrato di giocare con orgoglio e carattere. Certamente loro ci hanno messo in difficoltà, ma posso dire che il pareggio in fondo è meritato. Devo dire che la gara è stata equilibrata fino alla fine. Il gol di De Sousa? Certamente non scopro io la sua qualità. E’ un giocatore certamente importante».

Andrea Russotto, attaccante Catania: «Oggi è mancata l’essenza del calcio: fare gol e non prenderne. La mia prestazione? Sicuramente ci si aspetta tanto da me e da tutto il reparto offensivo. La posizione da seconda punta mi avvantaggia e che preferisco dato che mi permette di giocare negli ultimi venti metri. Abbiamo una rosa veramente importante e giornate come queste devono farci impegnare di più nel futuro. Uscire tra gli applausi? Ho vissuto tre anni a Catania e vedere una reazione del genere dalla tifoseria mi riempie di orgoglio, anche perché in passato, vuoi le vicissitudini accadute, non si chiudevano le gare in questo modo».

Daniel Semenzato, centrocampista Catania: «La mia condizione? E’ normale che giocando si arriva prima in condizione. Adesso saremo impegnati in diverse gare ravvicinate. Il mister ci ha messo su parecchia benzina in fase di precampionato, adesso dobbiamo gestire meglio le forze. Abbiamo costruito tanto oggi. Pian piano troveremo la lucidità sotto porta».

Gianluca Tedeschi, difensore Catania: «Un primo tempo perfetto, dove è mancato il secondo gol. Abbiamo concesso il possesso palla all’inizio della gara. Siamo una squadra dura che ha mostrato il proprio spirito. Peccato il risultato. Il campionato è lungo. Non abbiamo preso gol per disattenzione. Nessuno è rimasto negli spogliatoi. E’ stato fatto un errore, ma siamo stati capaci di reagire».