2009

Catania, Pulvirenti: “Bene il Derby a porte aperte. Su Maxi Lopez…”

Pubblicato

su

Una delle sfide più attese di questa 12^a giornata di Serie A è senz’altro il Derby di Sicilia tra Catania e Palermo. Dopo gli incidenti che hanno coinvolto le tifoserie, si torna a giocare a porte aperte al Massimino, un gesto importante per un calcio, come quello italiano, che sta decadendo da più punti di vista.
Anche il patron etneo, Antonino Pulvirenti, ha detto la sua su questa decisione: “Ritengo questa decisione corretta – esordisce a tmw -, pensavamo che si potesse farà  già  dall’anno scorso, però chi deve decidere ha ritenuto opportuno farlo da quest’anno, ne prendiamo atto e ritengo che i tempi per giocare i derby a porte aperte siamo maturi”. Con la tessera del tifoso tante limitazioni sono state rimosse e riaprire le ‘porte’ al derby siculo è un gesto importante.
A Palermo da ieri si respira un’aria strana dopo il comunicato di Maurizio Zamparini, e Pulvirenti commenta così il gesto del collega: “Tanti presidenti usano questo sistema: si lamentano a lungo per ottenere qualcosa in cambio – spiega il numero uno rossazzurro a tmw -, ora non so se sia il caso di Zamparini però in generale capita questo. L’unica mia perplessità  è legata a queste continue uscite drastiche e a minacciare qualcosa, mi sembra fuori luogo perchè nessuno tiene qualcuno con la forza: se uno vuole lasciare il calcio lo lascia, se ci stai è perchè ci vuoi stare in quanto hai il tuo tornaconto”.
Infine, un commento anche sul mercato etneo, in particolare la possibile cessione a fine anno di Maxi Lopez, bomber argentino che fa gola a molti club, tra cui la Juventus: “E’ un discorso teorico. Però non dimentichiamo che ha tre anni di contratto con il Catania”.

Exit mobile version