2013

Catania – Milan, focus: rossoneri imbattuti da 50 anni, ma le statistiche…

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SERIE A CATANIA MILAN FOCUS PRECEDENTI – Una delle sfide più accese, tra quelle in programma nella quattordicesima giornata di campionato, sarà quella del ‘Massimino’ tra il Catania e il Milan, due tra le formazioni più in crisi dopo la prima parte della stagione. Due squadre a caccia dei punti, rispettivamente per staccarsi dall’ultima posizione in classifica e per cercare la risalita dopo un avvio di campionato da incubo. E i precedenti disputati al Cibali sorridono al Milan più che al Catania.

A CACCIA DELL’OTTAVA – Nei sedici precedenti disputati in terra etnea, infatti, sono solo due i successi della compagine rossoazzurra sul proprio campo, mentre il Milan ha vinto per sei volte, in particolare in quattro dei sette match disputati dopo il ritorno del Catania nella massima serie. Dopo le tre vittorie ottenute tra gli anni Cinquanta e Sessanta, infatti, i rossoneri hanno ottenuto tre vittorie consecutive con il punteggio di 2-0, tra il 2007 e il 2011, prima di vincere l’ultimo precedente, quello disputato nella scorsa stagione e vinto grazie alla rete di Boateng (poi espulso) e alla doppietta di un El Shaarawy in grande forma in quel frangente della stagione.

ONCE UPON A TIME – Passando dalla parte del Catania, gli etnei non riescono a vincere in casa contro il Milan da ben cinquant’anni. Era il 19 maggio del 1963, quando gli etnei fecero esplodere di gioia i propri tifosi vincendo per 1-0 grazie al gol di Petroni, al cospetto di un Milan che in quei giorni avrebbero conquistato la prima coppa dei Campioni della loro storia. La prima vittoria conquistata dai rossoazzurri contro il Diavolo, però, era arrivata tre anni prima, quando il “Cibali” celebrò il 4-3 con cui il Catania riuscì a sconfiggere il ben più blasonato avversario: i gol di Prenna, Castellazzi, Calvanese e Morelli ebbero la meglio su quelli messi a segno da Maraschi, Liedholm e Galli. Per la cronaca, i precedenti tra siciliani e meneghini propongono anche sette pareggi, l’ultimo nel campionato 2011/2012 (gol di Robinho e Spolli).

POCHI GOL – In merito a questo inizio di stagione, Catania e Milan si sono messe in mostra per lo scarso numero di gol, sia messi a segno che subiti. Solo nove le reti messe a segno dai rossoazzurri, la metà di quelle realizzate dai rossoneri, mentre la differenza nelle segnature incassate è minima (20 per il Milan, 23 per il Catania). In più, nelle ultime quattro partite entrambe le squadre sono riuscite a far uscire l’esito Under (per gli amanti delle scommesse, le partite con meno di tre gol), con la formazione siciliana che è riuscita a tenere la porta inviolata in sei delle ultime otto gare disputate in casa e a restare imbattuta in dieci degli ultimi 11 incontri casalinghi.

TECNICA AL POTERE – Una statistica molto interessante riguarda i due ultimi arrivati tra le fila di Catania e Milan, ovvero Jaroslav Plasil in casa etnea e Kakà tra le fila rossonere. Il brasiliano è leader nella classifica dei “passaggi chiave”, categoria che non comprende solo gli assist, ma anche i passaggi che innescano le azioni da gol della prima squadra: 2.9 “key passes” a partita contro i 2.6 da parte del centrocampista ceco arrivato ai piedi dell’Etna. È milanista anche il leader nella classifica della percentuale di passaggi riusciti: si tratta di Nigel de Jong, il quale ha completato con successo il 92.3% dei passaggi partiti dai suoi piedi, in particolare 12.5 lanci lunghi a partita.

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