L’attaccante argentino del Catania, Maxi Lopez, match-winner nel Derby contro il Palermo con una doppietta, si è sbloccato definitivamente e ora sembra non volersi fermare più. Infatti, durante un’intervista che si può leggere nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Maxi ammette che, dopo l’Inter, vuole castigare anche il Milan, ma parla anche della stagione degli etnei e dei suoi obiettivi in futuro.

Sulla stagione dei rossazzurri, Lopez osserva: “Per ora mi va bene così. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali per la salvezza e regalato una dolce Pasqua ai nostri tifosi che al derby tengono moltissimo, io l’ho imparato in fretta”.

Si passa subito a parlare di obiettivi per il futuro, dove primeggia una cosa sola: “La nazionale argentina. Non mi voglio fare troppe illusioni, so bene che sarà  difficile arrivare in Sudafrica con la squadra di Maradona. Però sperare costa poco, al massimo una piccola delusione. Ma io conosco la strada. Segnare il più possibile in campionato e aiutare il Catania ad arrivare ben al di là  dei 40 punti che significano salvezza certa. Obiettivo di gol? Non mi pongo molti limiti di solito. So che mirando più in alto possibile si riesce a centrare il bersaglio grosso. Traguardo a due cifre? Beh, sì, 10 è un numero che mi piace. Un bel bottino per il primo anno in Serie A, considerato soprattutto che giocando tutte le partite da qui alla fine saranno 18, cioè meno della metà . Posso accontentarmi”.

Adesso c’è da affrontare il Milan e Lopez rivela: “Mi piace la squadra rossonera e mi stimola la possibilità  di andare in gol a San Siro. Dopo aver fatto centro all’Olimpic sarebbe bello ripetersi in un altro degli stadi più importanti d’Italia”.

Su un suo possibile trasferimento in estate risponde: “Che per ora sto bene qui. Sono appena arrivato, mi sento felice con la maglia rossazzurra. Ho tanto da imparare, questo campionato è una sorpresa continua. Devo ancora ambientarmi del tutto. Difficile trattenermi? E chi lo dice? Mi piace Catania, il calore della sua gente, il mare, l’aria che si respira, la cucina. Non ho fretta. Dove mi piacerebbe giocare? Spero di rimanere a lungo in Italia e a Catania,ma per esempio la nostra prossima avversaria mi piace molto. Io in rossonero? Non corriamo troppo con la fantasia, per ora ho detto che mi alletta l’idea di segnare contro il Milan. Quello sì che potrebbe essere il gol della nostra salvezza”.