2009
Catania, Mascara: “A Milano per fare risultato”
L’attaccante e capitano del Catania, Giuseppe Mascara, è intervenuto quest’oggi in sala stampa alla ripresa dell’attività a Massannunziata. Inevitabile un commento per qunto riguarda la vittoria nel derby, dove il numero 7 etneo ha fatto un’altra prova di generosità e qualità : “Negli ultimi tre anni abbiamo vinto il derby con il Palermo perchè ci siamo preparati sempre bene. Quello di sabato è stato forse il migliore per il gioco che abbiamo espresso in campo, ovviamente non per il risultato considerando il 4-0 dello scorso anno al Barbera. Ogni derby ha una storia particolare e non può essere paragonato alle altre partite. Per ottenere il massimo risultato in questi casi conta la voglia di vincere e la tranquillità con cui si arriva alla viglia del match. I risultati conseguiti prima del derby in tal senso ci sono stati di grande aiuto e abbiamo giocato senza eccessive pressioni”.
Sulla sua condizione personale, Mascara commenta: “Personalmente adesso sono al top della condizione, non nascondo di aver attraversato un momento non felicissimo ma adesso sto bene e voglio continuare a fare bene con questo gruppo”.
Un commento la punta lo riserva anche per l’impatto di Maxi Lopez sul campionato rossazzurro: “E’ un giocatore fondamentale per la nostra squadra. Difende il pallone, fa salire la squadra ed è micidiale in area di rigore, senza dubbio è il giocatore che ci mancava”.
La prossima gara contro il Milan sembra impossibile sulla carta, ma le partite disputate dagli uomini di Mihajlovic contro le grandi lasciano tutto aperto: “Adesso andiamo a Milano per fare risultato. Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere con chiunque. La gara con i rossoneri è può condizionare la corsa allo scudetto ma non ci porta, vogliamo continuare a vincere. La lotta alla salvezza? E’ difficile dire chi rischia di più in questo momento. Siena e Atalanta stanno facendo bene, non penso che noi rischiamo come qualche mese fa. Abbiamo una rosa ampia e non avremo problemi a rimpiazzare chi si è infortunato o chi è squalificato”.