2013

Catania, Maran: «Rigore inesistente, sconfitta immeritata»

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L’amarezza del tecnico del club etneo nel post-Cagliari.

CATANIA MARAN – Rabbia e amarezza al termine della partita per Rolando Maran, che torna a Catania con la sconfitta rimediata al Sant’Elia. Una sconfitta che l’allenatore non sente di meritare: «Non torniamo a casa con un risultato positivo, anche se lo meritavamo. Da quello che ho visto nelle immagini, non era rigore. L’espulsione ha cambiato una gara che stavamo disputando nel modo giusto, tenendo il campo con grande personalità e riuscendo anche a trovare il vantaggio. Diciamo che non ce ne va bene una e che gli episodi ci sono quasi sempre contro. Ibarbo ha trovato un bel gol, ma da posizione impossibile e poi una volta andati in inferiorità numerica ho dovuto sacrificare il primo centrale, per poi perdere anche il secondo per infortunio. Questo non ci ha permesso di avere a disposizione forze fresco per la parte finale dell’incontro e tutto si è fatto più complicato», ha dichiarato l’allenatore del club etneo, come riportato dal “Corriere dello Sport”.

POCHI RISCHI – Maran, poi, ha spiegato che il Catania non ha certo demeritato: «Alla fine il gol del Cagliari incassato nella fase finale della gara ci penalizza più del dovuto perché in effetti potevamo raddoppiare. Anche in dieci abbiamo rischiato poco, ma purtroppo paghiamo sempre il massimo alla prima occasione, perché il gol dei padroni di casa è arrivato al loro primo tiro in porta della partita. Fino a quel momento stavamo facendo correre a vuoto il Cagliari».

INDISCREZIONI – Sulle voci di un possibile esonero per l’andamento non certo entusiasmante della squadra, Maran ha chiarito: «Le voci non mi infastidiscono, mi da invece fastidio il fatto che non stiamo raccogliendo i risultati che meritiamo e che abbiamo questa classifica. Le altre sono chiacchiere che sono alimentate da questa situazione e io so solo che devo lavorare perché, una volta migliorati i risultati, queste cesseranno».

SITUAZIONE DELICATA – E, infine, da Bergessio alla situazione delicata: «Mi fa piacere perché la rete ripaga il lavoro che sta facendo, ma anche lui si allena senza la necessaria continuità per evitare di avere infortuni e tornare al più presto alla forma migliore. Ogni settimana ce ne succede qualcuna ma speriamo di voltare pagina al più presto e proseguire con il lavoro che può farci migliorare. Non riusciamo mai a vivere una settimana serena ma anche questo ci aiuterà a crescere e a migliorare perché per il momento subiamo gol troppo facilmente e fatichiamo nel farli. Ma sono certo che presto la situazione si invertirà».

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