Catania, Maran: “Non pensiamo al derby”

CATANIA CHIEVO VERONA MARAN – Bergessio ci sarà, parola di Rolando Maran: «Bergessio? Sta bene, si è allenato con noi tutta la settimana», ha dichiarato l’allenatore del Catania nell’intervista rilasciata a La Sicilia in vista della gara contro il Chievo Verona.

Certo, siete concentrati sul confronto del Massimino.

«E sul Chievo, abile a chiudersi bene, a ripartire, a confermare la propria fisicità. Ci aspetta una partita difficile, al di là delle sfide perse in trasferta dai nostri avversari».

C’è anche questa statistica non proprio favorevole…

«Non considero il fatto che il Chievo abbia spesso messo in difficoltà, spesso e volentieri, il Catania. L’aspetto principale è sempre quello: guardare avanti ed essere propositivi».

Quale sarà il vostro atteggiamento? Gli avversari si chiuderanno in difesa.

«Ci vuole equilibrio, l’impatto dovremo gestirlo al meglio, per far sì che le nostre azioni siano efficaci. Mi aspetto

grande aggressività, una squadra concentrata, che sa fare quel che ha provato in allenamento».

Lei, nei giorni scorsi, ha raccomandato ai suoi di… vivere la partita.

«Sì, vivere la partita, e guardare avanti. Avanti non certo fino al derby. Capisco che sarà una partita particolare, ma che cosa vogliamo fare? Sottovalutare i clivensi? Mai».

Legrottaglie dice che il Catania non deve voltarsi indietro, specialmente in questa fase cruciale della stagione.

«Ne abbiamo parlato. Siamo d’accordo sulla linea di proiettarsi nell’immediato futuro, per fare qualcosa di meglio».

A chi le ha chiesto, in settimana, di barattare il successo di Palermo con quello sul Chievo che cosa ha risposto?

«Che non baratto un bel nulla. Cerchiamo sempre il massimo possibile, dunque pensiamo a battere il Chievo, poi si vedrà».

Pellissier è sempre l’avversario da controllare attentamente.

«Vero, ne abbiamo discusso in settimana».

Almiron come sta?

«Stava bene anche a Cagliari, quella di non presentarlo tra i titolari è stata una scelta tecnica».

E con Barrientos? Tutto chiarito col Pitu?

«Sono cose normali, che capitano. Comunque, abbiamo discusso, ma il contenuto resta chiuso a chiave nello spogliatoio».

Lodi spesso decisivo, adesso cerca il gol su azione.

«Non dev’essere, però, un cruccio per lui. È arrivato spesso al gol, ma considerate che parte da più lontano, rispetto alla porta e alla posizione di altri compagni».

Andujar vorrebbe girare con 25 punti in tasca. Le andrebbe bene chiudere così il girone di andata?

«Tutto è possibile. Non voglio essere né presuntuoso, né modesto. Sono realista e parlo sempre così, perché credo nel lavoro che stiamo portando avanti».

Ci sono due atleti diffidati (Spolli e Gomez): giocheranno?

«Sono a disposizione, perché non dovrei schierarli? Per risparmiarli in vista dei prossimi confronti? Non la penso così».